worldwide 

EN - IT

Area Riservata

Oggi ricorre...

Nessun evento

Compleanni

Sr Antonietta D’Agostino

Social

facebook instagram twitter

worldwide 

EN - IT

Redazione

Redazione

Giovedì, 01 Dicembre 2022 10:26

Secondi Vespri

INNO

Grati, festanti, Padre, ti lodiamo:
tu sei nel Cielo nostra luce e guida;
ogni tuo figlio, Gaspare beato, in te confida.

Tu, nel divino sangue dell’Agnello,
l’anima ardente candida rendesti;
dal crocifisso mite Nazzareno
forza attingesti.

E nella gente, perfida, aggressiva,
lacrime dolci, Gaspare eccitasti:
Cristo Signore, gioia della vita, lieto additasti.

Dall’infinita Carità sospinto,
nel sacrificio mistico incruento brama
nutristi d’imitare Dio fatto alimento.

Alla tua voce, quanti vili, indegni, empi,
corrotti piansero l’errore,
e dalla Croce colsero segreti
slanci d’amore!

Or, glorioso dai celesti onori,
colma i tuoi figli della tua pienezza:
portino al mondo oppresso i vivi doni della salvezza.

Padre benigno, Figlio redentore, Spirito Santo,
fonte d’ogni vita, a te per sempre lode,
adorazione, gloria infinita. Amen.

Oppure un altro inno o canto adatto approvato dall’autorità ecclesiastica.

1 ant. La carità di Dio per noi
ci dona la grazia di dimorare in lui.

SALMO 14 Chi è degno di stare davanti al Signore?

Voi vi siete accostati al monte di Sion, alla città del Dio vivente (Eb 12, 22).

Signore, chi abiterà nella tua tenda? *
Chi dimorerà sul tuo santo monte?
Colui che cammina senza colpa, *
agisce con giustizia e parla lealmente,
chi non dice calunnia con la lingua, †
non fa danno al suo prossimo *
e non lancia insulto al suo vicino.

Ai suoi occhi è spregevole il malvagio, *
ma onora chi teme il Signore.

Anche se giura a suo danno, non cambia; †
se presta denaro non fa usura, *
e non accetta doni contro l'innocente.

Colui che agisce in questo modo *
resterà saldo per sempre.

1 ant. La carità di Dio per noi
ci dona la grazia di dimorare in lui.

2 ant. Beati noi se viviamo la nostra vita con un cuore di misericordia.

SALMO 111 Beatitudine dell'uomo giusto

Comportatevi come figli della luce; il frutto della luce consiste in ogni bontà, giustizia e verità (Ef 5, 8-9).

Beato l'uomo che teme il Signore *
e trova grande gioia nei suoi comandamenti.
Potente sulla terra sarà la sua stirpe, *
la discendenza dei giusti sarà benedetta.

Onore e ricchezza nella sua casa, *
la sua giustizia rimane per sempre.

Spunta nelle tenebre come luce per i giusti, *
buono, misericordioso e giusto.

Felice l'uomo pietoso che dà in prestito, *
amministra i suoi beni con giustizia.
Egli non vacillerà in eterno: *
il giusto sarà sempre ricordato.

Non temerà annunzio di sventura, *
saldo è il suo cuore, confida nel Signore.

Sicuro è il suo cuore, non teme, *
finché trionferà dei suoi nemici.

Egli dona largamente ai poveri, †
la sua giustizia rimane per sempre, *
la sua potenza s'innalza nella gloria.

L'empio vede e si adira, †
digrigna i denti e si consuma. *
Ma il desiderio degli empi fallisce.

2 ant. Beati noi se viviamo la nostra vita con un cuore di misericordia.

3 ant. L’adorazione, la lode e la carità: ecco il nostro inno di grazie al Padre.

CANTICO Ap 15, 3-4 Inno di adorazione e di lode

Grandi e mirabili sono le tue opere, † o Signore Dio onnipotente; *
giuste e veraci le tue vie, o Re delle genti!
Chi non temerà il tuo nome, †
chi non ti glorificherà, o Signore? * Tu solo sei santo!

Tutte le genti verranno a te, Signore, † davanti a te si prostreranno, *
perché i tuoi giusti giudizi si sono manifestati.

3 ant. L’adorazione, la lode e la carità: ecco il nostro inno di grazie al Padre.

LETTURA BREVE                                                                                                                                    2 Cor 5, 17-20

Se uno è in Cristo, è una creatura nuova; le cose vecchie sono passate, ecco ne sono nate di nuove. Tutto questo però viene da Dio, che ci ha riconciliati con sé mediante Cristo e ha affidato a noi il ministero della riconciliazione. E' stato Dio infatti a riconciliare a sé il mondo in Cristo, non imputando agli uomini le loro colpe e affidando a noi la parola della riconciliazione. Noi fungiamo quindi da ambasciatori per Cristo, come se Dio esortasse per mezzo nostro. Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio.

RESPONSORIO BREVE

R. Presentiamoci come ministri di Dio, * nello Spirito Santo, con amore sincero
Presentiamoci come ministri di Dio, nello Spirito Santo, con amore sincero

V. Con parole di verità, con la potenza di Dio,
nello Spirito Santo, con amore sincero.

R. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Presentiamoci come ministri di Dio, nello Spirito Santo, con amore sincero.

Ant. al Magn. Gioisci, o san Gaspare, nell’Agnello di Dio: per te egli ha preparato un regno sin dall’inizio del mondo.

L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.*
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente * e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia * si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, * ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, * ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, * ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Ant. al Magn. Gioisci, o san Gaspare, nell’Agnello di Dio: per te egli ha preparato un regno sin dall’inizio del mondo.

INTERCESSIONI

Benediciamo il Signore Gesù, che nell’ora vespertina ha versato il suo sangue per la nostra salvezza. In unione con san Gaspare, eleviamo al Padre la nostra supplica, ringraziandolo per averci redenti nel sangue di Cristo:

Sia sempre benedetto e ringraziato Gesù, che col suo sangue ci ha salvato.

Per la gloria del tuo santo nome, per l’avvento del tuo regno e per la salvezza del mondo intero.
- Ti offriamo, o Padre, il sangue di Cristo.

Per la propagazione della Chiesa, per il nostro papa N., i vescovi, i sacerdoti, i diaconi, i religiosi e le religiose e per la santificazione di tutto il tuo popolo.
- Ti offriamo, o Padre, il sangue di Cristo.

Per la conversione dei peccatori, per l’amorosa adesione alla tua parola e per l’unità di tutti i cristiani.
- Ti offriamo, o Padre, il sangue di Cristo.

Per l’autorità civile, per la moralità pubblica, per la pace e la giustizia tra tutti i popoli.
- Ti offriamo, o Padre, il sangue di Cristo.

Per la consacrazione del lavoro e del dolore, per i poveri, gli infermi, i tribolati e per tutti coloro che confidano nelle nostre preghiere.
- Ti offriamo, o Padre, il sangue di Cristo.

Per le nostre necessità spirituali e temporali, per quelle dei parenti e benefattori e amici, e per i nostri nemici.
- Ti offriamo, o Padre, il sangue di Cristo.

Per coloro che oggi passeranno alla vita eterna, per tutti i defunti e perché un giorno ci ritroviamo uniti nella glorificazione celeste dell’Agnello.
- Ti offriamo, o Padre, il sangue di Cristo.

Padre nostro.

ORAZIONE

Dio onnipotente e misericordioso, che nel sacerdote san Gaspare del Bufalo, appassionato missionario del sangue prezioso di Cristo, ci hai donato un ardente apostolo e predicatore dell’amore verso di te e il prossimo, per sua intercessione ascolta la voce del sangue del tuo Figlio che sale ogni giorno a te dalla terra con il grido di dolore dell’umanità sofferente.
Per il nostro Signore.
Giovedì, 01 Dicembre 2022 10:24

Ora Media

Salmodia complementare. Se la solennità ricorre in domenica, si dicono i salmi della domenica, I settimana.

TERZA

Ant. Il sangue di Gesù sia nostra consolazione in vita, speranza per il paradiso.

LETTURA BREVE                                                                                                                                                Ap 4, 11

“ Tu sei degno, o Signore e Dio nostro, di ricevere la gloria, l’onore e la potenza, perché tu hai creato tutte le cose, e per la tua volontà furono create e sussistono”.

V.        Amen! Lode, gloria, sapienza, azione di grazie,

R.        onore, potenza e forza al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen.

SESTA

Ant. Il Signore Gesù è tutto bontà ed amore.

Per darci la vita si è lasciato inchiodare alla croce.

LETTURA BREVE                                                                                                                                                    Ap 5, 9

“Tu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli, perché sei stato immolato e hai riscattato per Dio con il tuo sangue uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione e li hai costituiti per il nostro Dio un regno di sacerdoti e regneranno sopra la terra”.

V.        L’Agnello è degno di ricevere la gloria,

R.       l’onore e la benedizione.

NONA

Ant. Il sangue del Figlio di Dio risana, santifica e vivifica.

LETTURA BREVE                                                                                                                                             Ap 21, 5-7

Colui che sedeva sul trono disse: «Ecco, io faccio nuove tutte le cose»; e soggiunse: «Scrivi, perché queste parole sono certe e veraci. Ecco sono compiute! Io sono l’alfa e l’Omega, il Principio e la Fine. A colui che ha sete darò gratuitamente acqua della fonte della vita. Chi sarà vittorioso erediterà questi beni; io sarò il suo Dio ed egli sarà mio figlio».

V.        L’Agnello che sta in mezzo al trono sarà il loro pastore

R.        e li guiderà alle fonti delle acque della vita.

ORAZIONE

Dio onnipotente e misericordioso, che nel sacerdote san Gaspare del Bufalo, appassionato missionario del sangue prezioso di Cristo, ci hai donato un ardente apostolo e predicatore dell’amore verso di te e il prossimo, per sua intercessione ascolta la voce del sangue del tuo Figlio che sale ogni giorno a te dalla terra con il grido di dolore dell’umanità sofferente.
Per il nostro Signore.
Giovedì, 01 Dicembre 2022 10:17

Lodi mattutine

INNO

Vidi un uomo mandato da Dio
a gridar nella terra di morte:
“Torna a vita! Spalanca le porte
al Vangelo di Cristo Gesù.

Torna a vita, tu vali un tesoro!
Tutto il Sangue di Cristo è il tuo prezzo!
Nel suo nome – egli dice – io spezzo la
catena che schiavo ti fa.

Via le armi, via l’odio.
L’amore sia vincente in ogni contesa!
Una sola Alleanza, una Chiesa ha fondato,
nel sangue, Gesù!.

Mille lingue vorrei possedere,
mille vite da vivere e offrire!
Oh potessi il mio sangue, il patire,
ridonare all’amante Signor!”.

Esaltiamo gioiosi il tuo nome:
Padre, Figlio, Paràclito Santo:
a te gloria perenne, Signore,
nel tuo regno che fine non ha. Amen.

Oppure un altro inno o canto adatto approvato dall’autorità ecclesiastica.

1 ant. Ravviviamo la nostra intima unione con il Signore, unica delizia dei nostri cuori.

SALMO 62, 2-9               L’anima assetata del Signore

La Chiesa ha sete del suo Salvatore, bramando di dissetarsi alla fonte dell’acqua viva che zampilla per la vita eterna (Cfr Cassiodoro).

O Dio, tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco, *
di te ha sete l’anima mia,
a te anela la mia carne, *
come terra deserta, arida, senz’acqua.

Così nel santuario ti ho cercato, *
per contemplare la tua potenza e la tua gloria.

Poiché la tua grazia vale più della vita, *
le mie labbra diranno la tua lode.

Così ti benedirò finché io viva, *
nel tuo nome alzerò le mie mani.

Mi sazierò come a lauto convito, *
e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.

Nel mio giaciglio di te mi ricordo, *
penso a te nelle veglie notturne, tu sei stato il mio aiuto; *
esulto di gioia all’ombra delle tue ali.

A te si stringe *
l’anima mia.
La forza della tua destra *
mi sostiene.

1 ant. Ravviviamo la nostra intima unione con il Signore, unica delizia dei nostri cuori.

2 ant. Rendiamo grazie al Signore
e benediciamolo con tutte le creature.

CANTICO Dn 3, 57-88 . 56 Ogni creatura lodi il Signore

Lodate il nostro Dio, voi tutti, suoi servi (Ap 19,5).

Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, *
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

Benedite, angeli del Signore, il Signore, *
benedite, cieli, il Signore.

Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore, *
benedite, potenze tutte del Signore,
il Signore. Benedite, sole e luna, il Signore, *
benedite, stelle del cielo, il Signore.

Benedite, piogge e rugiade, il Signore, *
benedite, o venti tutti, il Signore.
Benedite, fuoco e calore, il Signore, *
benedite, freddo e caldo, il Signore.

Benedite, rugiada e brina, il Signore, *
benedite, gelo e freddo, il Signore.
Benedite, ghiacci e nevi, il Signore, *
benedite, notti e giorni, il Signore.

Benedite, luce e tenebre, il Signore, *
benedite, folgori e nubi, il Signore.
Benedica la terra il Signore, *
lo lodi e lo esalti nei secoli.

Benedite, monti e colline, il Signore, *
benedite, creature tutte che germinate sulla terra,
il Signore. Benedite, sorgenti, il Signore, *
benedite, mari e fiumi, il Signore.

Benedite, mostri marini e quanto si muove nell’acqua, il Signore, *
benedite, uccelli tutti dell’aria, il Signore.

Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore, *
benedite, figli dell’uomo, il Signore.

Benedica Israele il Signore, *
lo lodi e lo esalti nei secoli.

Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore, *
benedite, o servi del Signore, il Signore.

Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore, *
benedite, pii e umili di cuore, il Signore.
Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore, *
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

Benediciamo il Padre e il Figlio con lo Spirito Santo, *
lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.

Benedetto sei tu, Signore, nel firmamento del cielo, *
degno di lode e di gloria nei secoli.

Alla fine di questo cantico non si dice il Gloria al Padre.

2 ant. Rendiamo grazie al Signore
e benediciamolo con tutte le creature.

3 ant. Sia sempre benedetto e ringraziato Gesù,
che col suo sangue ci ha salvato.

SALMO 149 Festa degli amici di Dio

I figli della Chiesa, i figli del nuovo popolo esultino nel loro re, Cristo (Esichio).

Cantate al Signore un canto nuovo; *
la sua lode nell’assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo Creatore, *
esultino nel loro Re i figli di Sion.

Lodino il suo nome con danze, *
con timpani e cetre gli cantino inni.

Il Signore ama il suo popolo, *
incorona gli umili di vittoria.

Esultino i fedeli nella gloria, *
sorgano lieti dai loro giacigli.

Le lodi di Dio sulla loro bocca *
e la spada a due tagli nelle loro mani,
per compiere la vendetta tra i popoli *
e punire le genti;

per stringere in catene i loro capi, *
i loro nobili in ceppi di ferro;
per eseguire su di essi *
il giudizio già scritto: questa è la gloria *
per tutti i suoi fedeli.

3 ant. Sia sempre benedetto e ringraziato Gesù, che col suo sangue ci ha salvato.

LETTURA BREVE                                                                                                                                                 Eb 12, 1-2

Anche noi, circondati da un così gran numero di testimoni, deposto tutto ciò che è di peso e il peccato che ci intralcia, corriamo con perseveranza nella corsa, tenendo fisso lo sguardo su Gesù, autore e perfezionatore della fede. Egli, in cambio della gioia che gli era posta innanzi, si sottopose alla croce, disprezzando l’ignominia, e si è assiso alla destra del trono di Dio.

RESPONSORIO BREVE

R. Restiamo saldi nell’opera intrapresa,*
tenendo fisso lo sguardo su Gesù.
Restiamo saldi nell’opera intrapresa,
tenendo fisso lo sguardo su Gesù.

V. Vegliando che nessuno venga meno alla grazia di Dio,
tenendo fisso lo sguardo su Gesù.

R. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Restiamo saldi nell’opera intrapresa, tenendo fisso lo sguardo su Gesù.

Ant. al Ben. Serviamo con gioia il Signore: nella sua clemenza ci ha visitati e redenti.

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:
salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell’ombra della morte e dirigere i nostri passi * sulla via della pace.

Ant. al Ben. Serviamo con gioia il Signore: nella sua clemenza ci ha visitati e redenti.

INVOCAZIONI

Al Signore Gesù, che ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati con il tuo sangue, con fede viva diciamo:

Donaci, Signore, la forza del tuo Sangue.

Signore Gesù, tu hai scelto di vivere in una famiglia:
- per l’intercessione di san Gaspare, educato da genitori santi, fa’ che ogni famiglia, piccola chiesa domestica, custodisca la tua pace e viva nella tua santità.

Signore Gesù, tu vuoi farti riconoscere nel volto dei poveri e degli emarginati:
- per l’intercessione di san Gaspare, suscita missionari autentici che ti servano nei bisognosi, in ogni angolo del mondo.

Signore Gesù, hai proclamato la tua parola di speranza ai prigionieri:
- per l’ intercessione di san Gaspare, carcerato e esiliato, donaci di alleviare le sofferenze di coloro che non hanno patria e libertà perché possano partecipare della vittoria dell’Agnello.

Signore Gesù, sei stato missionario del Padre con l’ annunzio della Parola:
- per l’intercessione di san Gaspare, fa che i missionari, i catechisti, i collaboratori laici, infiammati dal tuo Spirito, siano testimoni del tuo Regno che viene.

Signore Gesù, hai patito nel tuo corpo i nostri peccati:
- per l’intercessione di san Gaspare, concedici fortezza nella prova, pazienza nelle tribolazioni, perseveranza nel testimoniare la tua misericordia.

Padre nostro.

ORAZIONE

Dio onnipotente e misericordioso, che nel sacerdote san Gaspare del Bufalo, appassionato missionario del sangue prezioso di Cristo, ci hai donato un ardente apostolo e predicatore dell’amore verso di te e il prossimo, per sua intercessione ascolta la voce del sangue del tuo Figlio che sale ogni giorno a te dalla terra con il grido di dolore dell’umanità sofferente. Per il nostro Signore.

Giovedì, 01 Dicembre 2022 09:46

Ufficio delle letture

INVITATORIO

Ant. Nella festa di san Gaspare, venite tutti: lodiamo il Signore, nostra eterna salvezza.

SALMO 94                            Invito a lodare Dio

Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest’oggi» (Eb 3,13).

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.

Suo è il mare, egli l’ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: «Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri: + mi misero alla prova *
pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant’anni mi disgustai di quella generazione +
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, * non conoscono le mie vie;
perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo» (Ant.).

Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen (Ant.).

Sostituibile con il salmo 99, 66, 23.

INNO

I figli tuoi gioiscano
in questo giorno santo:
nell’opere t’imitino,
t’esaltino nel canto.

Tenace, ardito apostolo,
tu fosti guida al Cielo:
i tuoi sul mondo irradino
la luce del Vangelo.

Del nobile Saverio fedele ammiratore,
corresti missionario,
araldo dell’Amore.

Dovunque risuonarono
le tue parole ardenti
a Cristo ritornarono viziosi,
impenitenti.

Il Sangue preziosissimo,
che ci salvò dal male,
disseti il nostro spirito
nel secolo immortale.

Lodiamo il Padre altissimo,
il Figlio Redentore.
lo Spirito Paraclito:
un solo Dio d’Amore. Amen.

Oppure un altro inno o canto adatto approvato dall’autorità ecclesiastica.

1 ant. Poniamo tutta la nostra vita al servizio del Signore, certi della sua fedeltà.

SALMO 20, 2-8. 14 Ringraziamento per la vittoria del Re-Messia

Signore, il re gioisce della tua potenza, *
quanto esulta per la tua salvezza!

Hai soddisfatto il desiderio del suo cuore, *
non hai respinto il voto delle sue labbra.

Gli vieni incontro con larghe benedizioni; *
gli poni sul capo una corona di oro fino.
Vita ti ha chiesto, a lui l'hai concessa, *
lunghi giorni in eterno, senza fine.

Grande è la sua gloria per la tua salvezza, *
lo avvolgi di maestà e di onore;
lo fai oggetto di benedizione per sempre, *
lo inondi di gioia dinanzi al tuo volto.

Perché il re confida nel Signore: *
per la fedeltà dell'Altissimo non sarà mai scosso.
Alzati, Signore, in tutta la tua forza; *
canteremo inni alla tua potenza.

1 ant. Poniamo tutta la nostra vita al servizio del Signore, certi della sua fedeltà.

2 ant. Beato chi cerca Dio di cuore e lo ama per sempre.

SALMO 91 Lode al Signore creatore I (1-9)

E' bello dar lode al Signore *
e cantare al tuo nome, o Altissimo,
annunziare al mattino il tuo amore, *
la tua fedeltà lungo la notte,
sull'arpa a dieci corde e sulla lira, *
con canti sulla cetra.

Poiché mi rallegri, Signore,
con le tue meraviglie, *
esulto per l'opera delle tue mani.

Come sono grandi le tue opere, Signore, *
quanto profondi i tuoi pensieri!
L'uomo insensato non intende * e lo stolto non capisce:
se i peccatori germogliano come l'erba *
e fioriscono tutti i malfattori,
li attende una rovina eterna: *
ma tu sei l'eccelso per sempre, o Signore.

2 ant. Beato chi cerca Dio di cuore e lo ama per sempre.

3 ant. Nel sangue di Gesù porteremo frutti rigogliosi per il nostro Dio e Padre.

II (10-16)

Ecco, i tuoi nemici, o Signore, †
ecco, i tuoi nemici periranno, *
saranno dispersi tutti i malfattori.

Tu mi doni la forza di un bufalo, *
mi cospargi di olio splendente.

I miei occhi disprezzeranno i miei nemici, †
e contro gli iniqui che mi assalgono *
i miei orecchi udranno cose infauste.

Il giusto fiorirà come palma, *
crescerà come cedro del Libano;
piantati nella casa del Signore, *
fioriranno negli atri del nostro Dio.

Nella vecchiaia daranno ancora frutti, *
saranno vegeti e rigogliosi,
per annunziare quanto è retto il Signore: *
mia roccia, in lui non c'è ingiustizia.

3 ant. Nel sangue di Gesù porteremo frutti rigogliosi per il nostro Dio e Padre.

V. L’Agnello che è sul trono avrà cura di loro.

R. E li guiderà alle sorgenti dell’acqua che dà vita.

PRIMA LETTURA

Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni, apostolo                                                                5, 1-14
La visione dell’Agnello

Vidi nella mano destra di Colui che era assiso sul trono un libro a forma di rotolo, scritto sul lato interno e su quello esterno, sigillato con sette sigilli. Vidi un angelo forte che proclamava a gran voce: "Chi è degno di aprire il libro e scioglierne i sigilli?". Ma nessuno né in cielo, né in terra, né sotto terra era in grado di aprire il libro e di leggerlo.

Io piangevo molto perché non si trovava nessuno degno di aprire il libro e di leggerlo. Uno dei vegliardi mi disse: "Non piangere più; ecco, ha vinto il leone della tribù di Giuda, il Germoglio di Davide; egli dunque aprirà il libro e i suoi sette sigilli".

Poi vidi ritto in mezzo al trono circondato dai quattro esseri viventi e dai vegliardi un Agnello, come immolato. Egli aveva sette corna e sette occhi, simbolo dei sette spiriti di Dio mandati su tutta la terra. E l'Agnello giunse e prese il libro dalla destra di Colui che era seduto sul trono. E quando l'ebbe preso, i quattro esseri viventi e i ventiquattro vegliardi si prostrarono davanti all' Agnello, avendo ciascuno un'arpa e coppe d'oro colme di profumi, che sono le preghiere dei santi. Cantavano un canto nuovo: "Tu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli, perché sei stato immolato e hai riscattato per Dio con il tuo sangue uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione e li hai costituiti per il nostro Dio un regno di sacerdoti e regneranno sopra la terra".

Durante la visione poi intesi voci di molti angeli intorno al trono e agli esseri viventi e ai vegliardi. Il loro numero era miriadi di miriadi e migliaia di migliaia e dicevano a gran voce: "L'Agnello che fu immolato è degno di ricevere potenza e ricchezza, sapienza e forza, onore, gloria e benedizione".

Tutte le creature del cielo e della terra, sotto la terra e nel mare e tutte le cose ivi contenute, udii che dicevano: "A Colui che siede sul trono e all'Agnello lode, onore, gloria e potenza, nei secoli dei secoli".

E i quattro esseri viventi dicevano: "Amen". E i vegliardi si prostrarono in adorazione.

RESPONSORIO                                                                                                                                                      4, 8; 7, 10

R. Gridavano a gran voce: * “La salvezza appartiene al nostro Dio e all’Agnello”.
V. Santo, santo, santo il Signore Dio, l’Onnipotente.
R. “La salvezza appartiene al nostro Dio e all’Agnello”.

SECONDA LETTURA

Circolare per gli Esercizi spirituali dell’anno 1835 di san Gaspare del Bufalo, sacerdote

Chi è il Missionario del Preziosissimo Sangue

Cosa è un Missionario? E’ un uomo morto spiritualmente ad ogni cosa che può frastornare gli oggetti di ministero, e la sua santa vocazione, e vive unicamente per Dio e per la sua gloria: Per me il vivere è Cristo (Fil 1, 21). E’ un uomo, che di altro non si alimenta, che di quel cibo divino, a cui allude il sacro testo: Mio cibo è fare la volontà del Padre mio (cfr. Gv 4, 34). Ha egli sete della giustizia e santità: Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia (Mt 5, 6) ed il suo cuore animato dal fuoco celeste di amore di Dio, è penetrato e commosso nel non vedere Iddio amato dagli uomini: Chi è debole, che anch’io non lo sia? Chi riceve scandalo, che io non ne frema? (2 Cor 11,29).
Or come dovremo in questi giorni esaminarci sulle cose fin qui esposte, onde rinnovarci nel fervore di una vita tale, che verifichi quanto già disse Gesù Cristo ai suoi Apostoli: Voi mi renderete testimonianza... (cfr. Gv 15, 27). Con grande forza gli apostoli rendevano testimonianza di Gesù Cristo (cfr. At 4, 33). In questo esame conosceremo, come il nostro sacro Istituto ci provvede di que’ mezzi per i quali la virtù render si deve ogn’ora più vigorosa... Il ritiro, il raccoglimento, il silenzio, gli esami di coscienza, e tutt’altro, che è ben noto nelle nostre pratiche, oh! come influiscono a corroborar lo spirito a far progresso nella ecclesiastica perfezione: Ma quanti sperano nel Signore riacquistano forza, mettono ali come aquile, corrono senza affannarsi (cfr. Is 40, 31).
Da questa interna coltura di spirito dipende la vita esteriore di ministero: ordinati saremo nel disimpegnare gli obblighi che abbiamo con Dio, colle nostre Comunità, e coi prossimi. Si adempirà in ciascuno quel che dice il Signore nel testo sacro dell’uomo giusto, che cerca sempre di avanzare, e nel bene stesso si matura: Beato chi decide nel suo cuore il santo viaggio. Passando per la valle del pianto, la cambia in una sorgente (Sal 83, 6-7).
Questi brevi sentimenti, o Dilettissimi, custodiamoli con diligenza nel nostro cuore, e siano in esso profondamente impressi. Imitiamo Maria santissima, la quale, benché fosse specchio di santità, pure ascoltando le parole del benedetto Gesù conservava tutte queste cose nel suo cuore (Lc 2, 19). Sia sì gran Madre la nostra guida e maestra, il prototipo e l’esemplare nostro dopo Gesù.
Con spirito di speciale umiltà, ascoltiamo e coltiviamo insieme quei documenti che da Dio provengono giusta le sacre allocuzioni di già notate. Si riempia il cuor nostro di quei santi desideri, per i quali si aspira alla più intima unione col sommo Bene ed esso dirigga in progresso la nostra lingua ad annunziare ai popoli l’eterne verità: Effonde il mio cuore liete parole (Sal 44, 2). Signore, apri le mie labbra (Sal 50, 17).
Si concluda dunque da ciascuno di noi secondo segue: Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore: egli annuncia la pace per il suo popolo (Sal 84, 9). Notaste? Da prima bisogna che ascolti io per me onde essere ascoltato dai popoli; ed in me, e negli altri per quanto ci è dato nella cooperazione alla grazia si veda verificato quel sistema di pace, che stabilisce il Regno di Dio nel cuor dell’uomo: Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore (Sal 84, 9).

RESPONSORIO

R. Il missionario vive unicamente * per Dio e per la sua gloria;
V. si dona largamente a tutti,
R per Dio e per la sua gloria.

INNO TE DEUM

Noi ti lodiamo, Dio, *
ti proclamiamo Signore.
O eterno Padre, *
tutta la terra ti adora.

A te cantano gli angeli *
e tutte le potenze dei cieli:
Santo, Santo, Santo *
il Signore Dio dell’universo.

I cieli e la terra *
sono pieni della tua gloria.
Ti acclama il coro degli apostoli *
e la candida schiera dei martiri;

le voci dei profeti si uniscono nella tua lode; *
la santa Chiesa proclama la tua gloria,
adora il tuo unico Figlio, *
e lo Spirito Santo Paraclito.

O Cristo, re della gloria, *
eterno Figlio del Padre,
tu nascesti dalla Vergine Madre *
per la salvezza dell’uomo.

Vincitore della morte, *
hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
Tu siedi alla destra di Dio,
nella gloria del Padre. *

Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.

Soccorri i tuoi figli, Signore, *
che hai redento col tuo sangue prezioso.

Accoglici nella tua gloria * nell’assemblea dei santi.

Salva il tuo popolo, Signore, *
guida e proteggi i tuoi figli.
Ogni giorno ti benediciamo, *
lodiamo il tuo nome per sempre.

Degnati oggi, Signore, *
di custodirci senza peccato.

Sia sempre con noi la tua misericordia: *
in te abbiamo sperato.

Pietà di noi, Signore, *
pietà di noi.

Tu sei la nostra speranza, *
non saremo confusi in eterno.

ORAZIONE

Dio onnipotente e misericordioso, che nel sacerdote san Gaspare del Bufalo, appassionato missionario del sangue prezioso di Cristo, ci hai donato un ardente apostolo e predicatore dell’amore verso di te e il prossimo, per sua intercessione ascolta la voce del sangue del tuo Figlio che sale ogni giorno a te dalla terra con il grido di dolore dell’umanità sofferente.
Per il nostro Signore.
Giovedì, 01 Dicembre 2022 09:09

Primi Vespri

INNO

Grati, festanti, Padre, ti lodiamo:
tu sei nel Cielo nostra luce e guida;
ogni tuo figlio, Gaspare beato, in te confida.

Tu, nel divino sangue dell’Agnello,
l’anima ardente candida rendesti;
dal crocifisso mite Nazzareno forza attingesti.

E nella gente, perfida,
aggressiva, lacrime dolci,
Gaspare eccitasti: Cristo Signore,
gioia della vita, lieto additasti.

Dall’infinita Carità sospinto,
nel sacrificio mistico incruento
brama nutristi d’imitare Dio fatto alimento.

Alla tua voce, quanti vili, indegni,
empi, corrotti piansero l’errore,
e dalla Croce colsero segreti
slanci d’amore!

Or, glorioso dai celesti onori,
colma i tuoi figli della tua pienezza:
portino al mondo oppresso i vivi doni della salvezza.

Padre benigno, Figlio redentore,
Spirito Santo, fonte d’ogni vita,
a te per sempre lode,
adorazione, gloria infinita. Amen.

Oppure un altro inno o canto adatto approvato dall’autorità ecclesiastica.

1 ant. In ogni tempo e in ogni luogo il Signore sia lodato e amato.

SALMO 112 Lodate il nome del Signore

Ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili (Lc 1, 52).

Lodate, servi del Signore, *
lodate il nome del Signore.
Sia benedetto il nome del Signore, *
ora e sempre.

Dal sorgere del sole al suo tramonto *
sia lodato il nome del Signore.
Su tutti i popoli eccelso è il Signore, *
più alta dei cieli è la sua gloria.

Chi è pari al Signore nostro Dio che siede nell'alto *
e si china a guardare nei cieli e sulla terra?

Solleva l'indigente dalla polvere, *
dall'immondizia rialza il povero,
per farlo sedere tra i principi, *
tra i principi del suo popolo.

Fa abitare la sterile nella sua casa *
quale madre gioiosa di figli.

1 ant. In ogni tempo e in ogni luogo il Signore sia lodato e amato.

2 ant. Il nostro cuore stia fisso in Dio, nostro tutto.

SALMO 145 Beato chi spera nel Signore

Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete: i ciechi ricuperano la vista, gli storpi camminano, i lebbrosi sono guariti, i sordi riacquistano l’udito, i morti risuscitano, ai poveri è predicata la buona novella (Mt 11, 5).

Loda il Signore, anima mia: †
loderò il Signore per tutta la mia vita, *
finché vivo canterò inni al mio Dio.

Non confidate nei potenti, *
in un uomo che non può salvare.
Esala lo spirito e ritorna alla terra; *
in quel giorno svaniscono tutti i suoi disegni.

Beato chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe, *
chi spera nel Signore suo Dio,
creatore del cielo e della terra, *
del mare e di quanto contiene.

Egli è fedele per sempre, †
rende giustizia agli oppressi, *
dà il pane agli affamati.

Il Signore libera i prigionieri, *
il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto, *
il Signore ama i giusti,
il Signore protegge lo straniero, †
egli sostiene l'orfano e la vedova, *
ma sconvolge le vie degli empi.

Il Signore regna per sempre, *
il tuo Dio, o Sion, per ogni generazione.

2 ant. Il nostro cuore stia fisso in Dio, nostro tutto.

3 ant. Redenti dal sangue dell’Agnello, cantiamo al Padre la lode della Chiesa.

CANTICO Cfr. Ef 1, 3-10 Dio salvatore

Benedetto sia Dio,
Padre del Signore nostro Gesù Cristo, *
che ci ha benedetti
con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo.

In lui ci ha scelti *
prima della creazione del mondo,
per trovarci, al suo cospetto, *
santi e immacolati nell'amore.

Ci ha predestinati *
a essere suoi figli adottivi
per opera di Gesù Cristo, *
secondo il beneplacito del suo volere,
a lode e gloria
della sua grazia, * che ci ha dato
nel suo Figlio diletto.

In lui abbiamo la redenzione
mediante il suo sangue, *
la remissione dei peccati
secondo la ricchezza della sua grazia.

Dio l' ha abbondantemente riversata su di noi con ogni sapienza e intelligenza, *
poiché egli ci ha fatto conoscere il mistero del suo volere,
il disegno cioè di ricapitolare in Cristo
tutte le cose, * quelle del cielo
come quelle della terra.

Nella sua benevolenza
lo aveva in lui prestabilito * per realizzarlo
nella pienezza dei tempi.

3 ant. Redenti dal sangue dell’Agnello, cantiamo al Padre la lode della Chiesa

LETTURA BREVE                                                                                                                               2 Tim. 4, 1-2. 5

Ti scongiuro davanti a Dio e a Cristo Gesù che verrà a giudicare i vivi e i morti, per la sua manifestazione e il suo regno: annunzia la parola, insisti in ogni occasione opportuna e non opportuna, ammonisci, rimprovera, esorta con ogni magnanimità e dottrina.
Tu però vigila attentamente, sappi sopportare le sofferenze, compi la tua opera di annunziatore del vangelo, adempi il tuo ministero.

RESPONSORIO BREVE                                                                                                                                                  1 Cor 4, 1

R. Ognuno ci consideri come ministri di Cristo * e amministratori dei misteri di Dio.
Ognuno ci consideri come ministri di Cristo e amministratori dei misteri di Dio.

V. Siamo stati costituiti ministri del vangelo
e amministratori dei misteri di Dio.

R. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Ognuno ci consideri come ministri di Cristo e amministratori dei misteri di Dio.

Ant. al Magn. Magnifichiamo con i santi l’Agnello di Dio: egli per noi ha preparato un regno sin dall’inizio del mondo.

L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.*

D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, * ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, * ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Ant. al Magn. Magnifichiamo con i santi l’Agnello di Dio: egli per noi ha preparato un regno sin dall’inizio del mondo.

INTERCESSIONI

Dio ci ha riconciliati a sé nel sangue di Cristo. Nella potenza di questo sangue e per l’intercessione di S. Gaspare, eleviamo al Signore la nostra preghiera, dicendo: Salva il tuo popolo, Signore.

Signore Gesù, ai piedi della tua croce eleviamo il grido delle vittime di ingiustizia:
- con la potenza del tuo sangue, da’ loro coraggio.

Signore Gesù, ai piedi della tua croce eleviamo il grido di quanti cercano una patria, la casa e il lavoro:
- con la forza del tuo sangue, sostienili.

Signore Gesù, ai piedi della tua croce eleviamo il grido dei carcerati, dei rifugiati, degli immigrati e di ogni schiavo:
- con la carità del tuo sangue, dona loro la speranza.

Signore Gesù, ai piedi della tua croce eleviamo il grido dei sofferenti, dei malati, di quanti vivono nella solitudine e nell’ incomprensione:
- con il tuo sangue risanante, lenisci le loro sofferenze.

Signore Gesù, ai piedi della tua croce eleviamo il grido di quanti abitano nei luoghi colpiti dalla guerra, instabilità e povertà:
- con il tuo sangue che pacifica, riconcilia Dio con noi e popolo con popolo.

Signore Gesù, ai piedi della tua croce eleviamo la nostra preghiera per tutti i defunti:
- possano celebrare insieme con te il banchetto della vita.

Padre nostro.

ORAZIONE

Dio onnipotente e misericordioso, che nel sacedote san Gaspare del Bufalo, appassionato missionario del sangue prezioso di Cristo, ci hai donato un ardente apostolo e predicatore dell’amore verso di te e il prossimo, per sua intercessione ascolta la voce del sangue del tuo Figlio che sale ogni giorno a te dalla terra con il grido di dolore dell’umanità sofferente.
Per il nostro Signore.
Giovedì, 01 Dicembre 2022 08:58

Secondi Vespri

INNO

Addolorata, in pianto
la Madre sta presso la Croce
da cui pende il Figlio.

O Vergine, santa tra le vergini,
non respingere la mia preghiera,
e accogli il mio pianto di figlio.

Fammi portare la morte di Cristo,
partecipare ai suoi patimenti,
adorare le sue piaghe sante.

Ferisci il mio cuore con le sue ferite,
stringimi alla sua croce,
inebriami del suo sangue.

Nel suo ritorno glorioso
rimani, o Madre, al mio fianco,
salvami dall’eterno abbandono.

O Cristo, nell’ora del mio passaggio
fa’ che, per mano a tua Madre,
io giunga alla meta gloriosa.

Quando la morte dissolve il mio corpo
aprimi, Signore, le porte del cielo,
accoglimi nel tuo regno di gloria. Amen.

Oppure un altro inno o canto adatto approvato dall’autorità ecclesiastica.

1 ant. Nel sangue della Croce,
Dio ti ha reso sposa e madre
sempre vergine.

SALMO 121          Saluto alla città santa di Gerusalemme

Voi vi siete accostati al monte Sion e alla città del Dio vivente, alla Gerusalemme celeste (Eb 12, 22).

Quale gioia, quando mi dissero: *
«Andremo alla casa del Signore».
E ora i nostri piedi si fermano *
alle tue porte, Gerusalemme!

Gerusalemme è costruita *
come città salda e compatta.

Là salgono insieme le tribù, le tribù del Signore, †
secondo la legge di Israele, *
per lodare il nome del Signore.

Là sono posti i seggi del giudizio, *
i seggi della casa di Davide.
Domandate pace per Gerusalemme: *
sia pace a coloro che ti amano,
sia pace sulle tue mura, *
sicurezza nei tuoi baluardi.

Per i miei fratelli e i miei amici *
io dirò: «Su di te sia pace!».
Per la casa del Signore nostro Dio, *
chiederò per te il bene.

1 ant. Nel sangue della Croce,
Dio ti ha reso sposa e madre
sempre vergine.

2 ant. Fosti la prediletta di Dio,
o Vergine Maria:
i popoli ti loderanno in eterno.

SALMO 126 Ogni fatica è vana senza il Signore

Né chi pianta, né chi irriga è qualche cosa, ma è Dio che fa crescere. Voi siete il campo di Dio, l'edificio di Dio (1 Cor 3, 7.9).

Se il Signore non costruisce la casa, *
invano vi faticano i costruttori.
Se la città non è custodita dal Signore *
invano veglia il custode.

Invano vi alzate di buon mattino, †
tardi andate a riposare
e mangiate pane di sudore: *
il Signore ne darà ai suoi amici nel sonno.

Ecco, dono del Signore sono i figli, *
è sua grazia il frutto del grembo.
Come frecce in mano a un eroe *
sono i figli della giovinezza.

Beato l'uomo *
che piena ne ha la farètra:
non resterà confuso quando verrà alla porta *
a trattare con i propri nemici.

2 ant. Fosti la prediletta di Dio, o Vergine Maria:
i popoli ti loderanno in eterno.

3 ant. La bellezza del tuo figlio Gesù ti ha resa splendente.

CANTICO Cfr. Ef 1, 3-10                        Dio salvatore

Nella Vergine Madre, Cristo ci ha fatto conoscere il mistero di Dio Padre.

Benedetto sia Dio,
Padre del Signore nostro Gesù Cristo, *
che ci ha benedetti
con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo.

In lui ci ha scelti *
prima della creazione del mondo,
per trovarci, al suo cospetto, *
santi e immacolati nell’amore.

Ci ha predestinati *
a essere suoi figli adottivi
per opera di Gesù Cristo, *
secondo il beneplacito del suo volere,
a lode e gloria
della sua grazia, * che ci ha dato
nel suo Figlio diletto.

In lui abbiamo la redenzione
mediante il suo sangue, *
la remissione dei peccati
secondo la ricchezza della sua grazia.

Dio l’ha abbondantemente riversata su di noi con ogni sapienza e intelligenza, *
poiché egli ci ha fatto conoscere il mistero del suo volere,
il disegno di ricapitolare in Cristo tutte le cose, *
quelle del cielo
come quelle della terra.

Nella sua benevolenza
lo aveva in Lui prestabilito * per realizzarlo
nella pienezza dei tempi.

3 ant. La bellezza del tuo figlio Gesù ti ha resa splendente.

LETTURA BREVE                                                                                                                              2 Tm 2, 10-12a

Sopporto ogni cosa per gli eletti, perché anch’essi raggiungano la salvezza che è in Cristo Gesù, insieme alla gloria eterna. Certa è questa parola: Se moriamo con lui, vivremo anche con lui; se con lui perseveriamo, con lui anche regneremo.

RESPONSORIO BREVE

R. Stava Maria * presso la croce del Figlio. Stava Maria presso la croce del Figlio.

V. Affrontò con fortezza il martirio del cuore,
presso la croce del Figlio.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Stava Maria presso la croce del Figlio.

Ant. al Magn. Esultiamo con te, Donna della nuova alleanza:
per la Croce del tuo Figlio sconfitta è ormai la morte.

L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.*
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, * ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, * ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, * ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Ant. al Magn. Esultiamo con te, Donna della nuova alleanza:
per la Croce del tuo Figlio sconfitta è ormai la morte.

INTERCESSIONI

Con Maria Addolorata fissiamo il nostro sguardo di amorosa adesione al Cristo crocifisso e preghiamo il Padre celeste dicendo:
Rivelaci, Padre, l’arcana gloria della Croce.

Dio di amore, nel sangue del tuo Figlio versato sulla Croce hai sancito l’alleanza eterna con il tuo popolo,
- concedici di viverla sull’esempio di Maria, fedeli al tuo disegno di amore e solidali con tutti i nostri fratelli e sorelle.

Dio di misericordia, in previsione della Pasqua di Cristo, hai preservato la Vergine Maria da ogni contagio di colpa,
- conservaci liberi dal peccato.

Dio della vita, che hai reso forte Maria ai piedi della Croce e l’hai colmata di gioia nella risurrezione del Figlio,
- sostienici fra le prove della vita e rafforzaci nella speranza.

Dio della pace, nel sangue del tuo Figlio hai riconciliato l’uomo con te e hai ristabilito l’armonia nel creato,
- rendici costruttori di pace, generosi nel servizio, solleciti nell’amore.

Dio di bontà, per il tuo Figlio, unico Mediatore, morto e risorto per noi,
- dona ai nostri fratelli e sorelle defunti di partecipare al banchetto nuziale dell’Agnello.

Padre nostro.

ORAZIONE

Padre santo, che hai voluto associare la Vergine Addolorata, Donna della nuova alleanza, al sacrificio del tuo Figlio, per i meriti del sangue prezioso di Cristo fa’ che la Chiesa, nata dal suo costato trafitto, celebri con lo stesso amore di Maria il grande mistero della redenzione. Per il nostro Signore.

Giovedì, 01 Dicembre 2022 08:55

Ora Media

Salmodia complementare. Se la solennità ricorre in domenica, si dicono i salmi della domenica, I settimana.

TERZA

Ant. Nella santità Dio mi ha creata:
mi ha presa per mano,
e mi ha redenta.

LETTURA BREVE                                                                                                                                                  Gn 3, 14a – 15

Il Signore Dio disse al serpente: “Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno”.

V.        Come una rosa dalle spine, nasce da Eva la Vergine Maria.

R.        Perché la forza di Dio cancelli il peccato e la sua grazia la nostra colpa.

SESTA

Ant. Quando giunsero sull’altura del Calvario, Gesù venne crocifisso.

LETTURA BREVE                                                                                                                                                       Eb 5, 7-9

Cristo, nei giorni della sua vita terrena offrì preghiere e suppliche con forti grida e lacrime a colui che poteva liberarlo da morte e fu esaudito per la sua pietà. Pur essendo Figlio, imparò l’obbedienza dalle cose che patì e, reso perfetto, divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono.

V.        Madre di Cristo Dio, una spada trapassò la tua anima santissima

R.        quando vedesti salire volontariamente sulla Croce il tuo Figlio e Dio.

NONA

Ant. Dice il Signore alla madre:
Donna, ecco tuo figlio!
E al discepolo: Ecco tua madre!

LETTURA BREVE                                                                                                                                                       Gn 9, 17

Dice il Signore: Questo è il segno dell’alleanza che io ho stabilito tra me e ogni carne che è sulla terra.

V.        Ai piedi della Croce hai costituito la Vergine Maria, Donna della nuova alleanza,

R.        riconciliatrice dei peccatori.

ORAZIONE

Padre santo, che hai voluto associare la Vergine Addolorata, Donna della nuova alleanza, al sacrificio del tuo Figlio, per i meriti del sangue prezioso di Cristo fa’ che la Chiesa, nata dal suo costato trafitto, celebri con lo stesso amore di Maria il grande mistero della redenzione. Per il nostro Signore.

Giovedì, 01 Dicembre 2022 08:08

Lodi mattutine

INNO

Addolorata, in pianto
la Madre sta presso la Croce
da cui pende il Figlio.

O Madre, sorgente di amore,
fa’ ch’io viva il tuo martirio,
fa’ ch’io pianga le tue lacrime.

Fa’ che arda il mio cuore
nell’amare il Cristo-Dio,
per essergli gradito.

Ti prego, Madre santa:
siano impresse nel mio cuore
le piaghe del tuo Figlio.

Uniscimi al tuo dolore
per il Figlio tuo divino
che per me ha voluto patire.

Con te lascia ch’io pianga
il Cristo crocifisso finché
avrò vita.

Restarti sempre vicino
piangendo sotto la croce:
questo desidero.

Quando la morte dissolve il mio corpo
aprimi, Signore, le porte del cielo,
accoglimi nel tuo regno di gloria. Amen.

Oppure:

O popoli tutti battete le mani, *
acclamate al Signore con voci di giubilo e di allegrezza

perché il Signore eccelso e grande *
fece con noi la sua misericordia.

Egli infatti non risparmiò il suo proprio Figlio, *
ma per noi tutti lo immolò,

al fine di redimerci e di liberarci *
dai nostri peccati nel Sangue suo;
e così giustificati nel Sangue di Lui *
ci salvasse dall’ira per mezzo suo;

e noi che eravamo lontani fossimo avvicinati *
in virtù del Sangue del Figlio suo. O Signore, Dio mio,
che ti renderò per tutti i beni che hai elargito a me? *
Prenderò il calice della salvezza *
e invocherò la virtù di questo Sangue.

Cantate inni a Gesù, o voi tutti santi suoi, *
e celebrate la memoria della sua santità,
perché ci amò e ci lavò nel suo Sangue*
e si fece nostro aiuto e nostro redentore.

Sia benedetto nei secoli il Sangue di Cristo *
che fece per noi cose ammirabili.
Sia benedetto Gesù in eterno *
e si riempia il cielo e la terra
della gloria del Sangue suo.

Venite adoriamo il Cristo, Figlio di Dio *
che ci redense col suo Sangue. Amen.

Oppure un altro inno o canto adatto approvato dall’autorità ecclesiastica.

1 ant. Maria Addolorata, sul Calvario,
ci introduce nel convito nuziale
della nuova alleanza.

SALMO 62, 2-9               L’anima assetata del Signore

La Chiesa ha sete del suo Salvatore, bramando di dissetarsi alla fonte dell’acqua viva che zampilla per la vita eterna (Cfr Cassiodoro).

O Dio, tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco, *
di te ha sete l’anima mia,
a te anela la mia carne, *
come terra deserta, arida, senz’acqua.

Così nel santuario ti ho cercato, *
per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
Poiché la tua grazia vale più della vita, *
le mie labbra diranno la tua lode.

Così ti benedirò finché io viva, *
nel tuo nome alzerò le mie mani.
Mi sazierò come a lauto convito, *
e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.

Nel mio giaciglio di te mi ricordo, *
penso a te nelle veglie notturne,
tu sei stato il mio aiuto; *
esulto di gioia all’ombra delle tue ali.

A te si stringe *
l’anima mia.
La forza della tua destra *
mi sostiene.

1 ant. Maria Addolorata, sul Calvario,
ci introduce nel convito nuziale
della nuova alleanza.

2 ant. Tutte le creature del cielo e della terra,
con la Vergine Maria,
benedicano il Signore Gesù
per il dono della redenzione.

CANTICO Dn 3, 57-88 . 56 Ogni creatura lodi il Signore

Lodate il nostro Dio, voi tutti, suoi servi (Ap 19,5).

Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, *
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedite, angeli del Signore, il Signore, *
benedite, cieli, il Signore.

Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore, *
benedite, potenze tutte del Signore,
il Signore. Benedite, sole e luna, il Signore, *
benedite, stelle del cielo, il Signore.

Benedite, piogge e rugiade, il Signore, *
benedite, o venti tutti, il Signore.
Benedite, fuoco e calore, il Signore, *
benedite, freddo e caldo, il Signore.

Benedite, rugiada e brina, il Signore, *
benedite, gelo e freddo, il Signore.
Benedite, ghiacci e nevi, il Signore, *
benedite, notti e giorni, il Signore.

Benedite, luce e tenebre, il Signore, *
benedite, folgori e nubi, il Signore.
Benedica la terra il Signore, *
lo lodi e lo esalti nei secoli.

Benedite, monti e colline, il Signore, *
benedite, creature tutte che germinate sulla terra, il Signore.
Benedite, sorgenti, il Signore, *
benedite, mari e fiumi, il Signore.

Benedite, mostri marini e quanto si muove nell’acqua, il Signore, 
benedite, uccelli tutti dell’aria, il Signore.
Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore, *
benedite, figli dell’uomo, il Signore.

Benedica Israele il Signore, *
lo lodi e lo esalti nei secoli.
Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore, *
benedite, o servi del Signore, il Signore.

Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore, *
benedite, pii e umili di cuore, il Signore.
Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore, *
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

Benediciamo il Padre e il Figlio con lo Spirito Santo, *
lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
Benedetto sei tu, Signore, nel firmamento del cielo, *
degno di lode e di gloria nei secoli.

Alla fine di questo cantico non si dice il Gloria al Padre.

2 ant. Tutte le creature del cielo e della terra,
con la Vergine Maria,
benedicano il Signore Gesù
per il dono della redenzione.

3 ant. La Chiesa, con Maria, Donna della nuova alleanza,
canta al Signore il suo canto di lode.

SALMO 149 Festa degli amici di Dio

I figli della Chiesa, i figli del nuovo popolo esultino nel loro re, Cristo (Esichio).

Cantate al Signore un canto nuovo; *
la sua lode nell’assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo Creatore, *
esultino nel loro Re i figli di Sion.

Lodino il suo nome con danze, *
con timpani e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo, *
incorona gli umili di vittoria.

Esultino i fedeli nella gloria, *
sorgano lieti dai loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca *
e la spada a due tagli nelle loro mani,

per compiere la vendetta tra i popoli *
e punire le genti;
per stringere in catene i loro capi, *
i loro nobili in ceppi di ferro;

per eseguire su di essi *
il giudizio già scritto: questa è la gloria *
per tutti i suoi fedeli.

3 ant. La Chiesa, con Maria, Donna della nuova alleanza, canta al Signore il suo canto di lode.

LETTURA BREVE                                                                                                                                    2 Cor 5, 17-21

Se uno è in Cristo, è una creatura nuova; le cose vecchie sono passate, ecco, ne sono nate di nuove. Tutto questo però viene da Dio, che ci ha riconciliati con sé mediante Cristo e ha affidato a noi il ministero della riconciliazione. E’ stato Dio infatti a riconciliare a sé il mondo in Cristo, non imputando agli uomini le loro colpe e affidando a noi la parola della riconciliazione. Noi fungiamo quindi da ambasciatori per Cristo, come se Dio esortasse per mezzo nostro. Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio. Colui che non aveva conosciuto peccato, Dio lo trattò da peccato in nostro favore, perché noi potessimo diventare per mezzo di lui giustizia di Dio.

RESPONSORIO BREVE

R. La Croce di Cristo * è il segno della riconciliazione
La Croce di Cristo è il segno della riconciliazione.

V. Nel sangue della nuova alleanza,
è il segno della riconciliazione.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
La Croce di Cristo è il segno della riconciliazione.

Ant. al Ben. Benedetta sei tu, Vergine Maria,
perché hai creduto in Cristo Gesù che ci ha visitati e redenti.
Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi * sulla via della pace.

Ant. al Ben. Benedetta sei tu, Vergine Maria,
perché hai creduto in Cristo Gesù che ci ha visitati e redenti.

INVOCAZIONI

Con Maria Addolorata, Donna della nuova alleanza, eleviamo al Signore Gesù le nostre suppliche invocandolo:

Rendici compagni e testimoni della tua vita, Signore Gesù.

Signore Gesù, che chiami beati coloro che ascoltano la tua parola e la osservano;
- concedi anche a noi la grazia di gustarla e custodirla perché diventi la nostra beatitudine.

Signore Gesù, con il tuo amore hai chiamato uomini e donne alla tua sequela;
- l’esempio della Vergine Maria incoraggi tanti giovani a seguirti per condividere la tua missione salvifica.

Signore Gesù, per il profondo dolore che ha trafitto la tua amatissima Madre,
- consola con la tua presenza quanti gemono nella sofferenza.

Signore Gesù, che hai unito a te nella vita e nella gloria la tua santa Madre,
- per sua intercessione, ricordati presso il Padre celeste di tutti gli uomini che hai redento con il tuo sangue.

Padre nostro.

ORAZIONE

Padre santo, che hai voluto associare la Vergine Addolorata, Donna della nuova alleanza, al sacrificio del tuo Figlio, per i meriti del sangue prezioso di Cristo fa’ che la Chiesa, nata dal suo costato trafitto, celebri con lo stesso amore di Maria il grande mistero della redenzione. Per il nostro Signore.

Mercoledì, 30 Novembre 2022 11:17

Ufficio delle letture

INVITATORIO

Ant. Nel ricordo di Maria,
unita al Figlio nella passione, adoriamo Cristo Signore.

SALMO 94                            Invito a lodare Dio

Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest’oggi» (Eb 3,13).

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.

Suo è il mare, egli l’ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: «Non indurite il cuore, * come a Merìba, come
nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: +
mi misero alla prova *
pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant’anni mi disgustai di quella generazione +
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;

perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo» (Ant.).

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen (Ant.).

Sostituibile con il salmo 99, 66, 23.

INNO

Addolorata, in pianto la
Madre sta presso la Croce
da cui pende il Figlio.

Immersa in angoscia mortale
geme nell’intimo del cuore
trafitto da spada.

Quanto grande è il dolore
della benedetta fra le donne,
Madre dell’Unigenito!

Piange la Madre pietosa
contemplando le piaghe
del divino suo Figlio.

Chi può trattenersi dal pianto
davanti alla Madre di Cristo
in tanto tormento?

Chi può non provare dolore
davanti alla Madre
che porta la morte del Figlio?

Per i peccati del popolo suo
ella vede Gesù nei tormenti
del duro supplizio.

Per noi ella vede morire
il dolce suo Figlio, solo,
nell’ultima ora.

O Cristo, nell’ora del mio passaggio
fa’ che, per mano a tua Madre, io
giunga alla meta gloriosa. Amen.

Oppure un altro inno o canto adatto approvato dall’autorità ecclesiastica.

1 ant. Maria, sei benedetta dal Signore, il Dio della salvezza ti ha santificato.

SALMO 23

Del Signore è la terra e quanto contiene, *
l’universo e i suoi abitanti.
È lui che l’ha fondata sui mari, *
e sui fiumi l’ha stabilita.

Chi salirà il monte del Signore, *
chi starà nel suo luogo santo?

Chi ha mani innocenti e cuore puro, +
chi non pronunzia menzogna, *
chi non giura a danno del suo prossimo.

Otterrà benedizione dal Signore, *
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca, *
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.

Sollevate, porte, i vostri frontali, +
alzatevi, porte antiche, *
ed entri il re della gloria.

Chi è questo re della gloria? +
Il Signore forte e potente, *
il Signore potente in battaglia.

Sollevate, porte, i vostri frontali, +
alzatevi, porte antiche, *
ed entri il re della gloria.

Chi è questo re della gloria? *
Il Signore degli eserciti è il re della gloria.

1 ant. Maria, sei benedetta dal Signore, il Dio della salvezza ti ha santificato.

2 ant. L’Altissimo ha santificato la sua dimora.

SALMO 45

Dio è per noi rifugio e forza, *
aiuto sempre vicino nelle angosce.

Perciò non temiamo se trema la terra, *
se crollano i monti nel fondo del mare.
Fremano, si gonfino le sue acque, *
tremino i monti per i suoi flutti.

Un fiume e i suoi ruscelli rallegrano la città di Dio, *
la santa dimora dell’Altissimo.

Dio sta in essa: non potrà vacillare; *
la soccorrerà Dio, prima del mattino.
Fremettero le genti, i regni si scossero; *
egli tuonò, si sgretolò la terra.

Il Signore degli eserciti è con noi, *
nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.

Venite, vedete le opere del Signore, *
egli ha fatto portenti sulla terra.

Farà cessare le guerre sino ai confini della terra, +
romperà gli archi e spezzerà le lance, *
brucerà con il fuoco gli scudi.

Fermatevi e sappiate che io sono Dio, *
eccelso tra le genti, eccelso sulla terra.

Il Signore degli eserciti è con noi, *
nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.

2 ant. L’Altissimo ha santificato la sua dimora.

3 ant. Meraviglie si dicono di te, o Vergine Maria!

SALMO 86

Le sue fondamenta sono sui monti santi; +
il Signore ama le porte di Sion *
più di tutte le dimore di Giacobbe.

Di te si dicono cose stupende, *
città di Dio.

Ricorderò Raab e Babilonia fra quelli
che mi conoscono; + ecco,
Palestina, Tiro ed Etiopia: *
tutti là sono nati.

Si dirà di Sion: “L’uno e l’altro è nato in essa *
e l’Altissimo la tiene salda”.

Il Signore scriverà nel libro dei popoli: *
“Là costui è nato”.
E danzando canteranno: *
“Sono in te tutte le mie sorgenti”.

3 ant. Meraviglie si dicono di te, o Vergine Maria!

V. Nella pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna,
R. per riscattarci e perché ricevessimo l’adozione a figli.

PRIMA LETTURA

Dalla prima lettera ai Corinzi di san Paolo, apostolo                                       1, 17-30

Sapienza del mondo e sapienza cristiana

Cristo non mi ha mandato a battezzare, ma a predicare il vangelo; non però con un discorso sapiente, perché non venga resa vana la croce di Cristo.
La parola della croce infatti è stoltezza per quelli che vanno in perdizione, ma per quelli che si salvano, per noi, è potenza di Dio. Sta scritto infatti: “Distruggerò la sapienza dei sapienti e annullerò l’intelligenza degli intelligenti”.
Dov’è il sapiente? Dov’è il dotto ? Dove mai il sottile ragionatore di questo mondo? Non ha forse Dio dimostrato stolta la sapienza di questo mondo?
Poiché, infatti, nel disegno sapiente di Dio il mondo, con tutta la sua sapienza, non ha conosciuto Dio, è piaciuto a Dio di salvare i credenti con la stoltezza della predicazione. E mentre i Giudei chiedono i miracoli e i Greci cercano la sapienza, noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagani; ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci, predichiamo Cristo potenza di Dio e sapienza di Dio. Perché ciò che è stoltezza di Dio è più sapiente degli uomini, e ciò che è debolezza di Dio è più forte degli uomini.
Considerate infatti la vostra vocazione, fratelli: non ci sono tra voi molti sapienti secondo la carne, non molti potenti, non molti nobili. Ma Dio ha scelto ciò che nel mondo è stolto per confondere i sapienti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è debole per confondere i forti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è ignobile e disprezzato e ciò che è nulla per ridurre a nulla le cose che sono, perché nessun uomo possa gloriarsi davanti a Dio. Ed è per lui che voi siete in Cristo Gesù, il quale per opera di Dio è diventato per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione.

RESPONSORIO

R. Benedetta tu fra le donne: hai cambiato in benedizione la maledizione di Eva;
* grazie a te è brillata agli uomini la benedizione del Padre.
V. Per mezzo tuo, i tuoi progenitori hanno trovato la salvezza;
R. grazie a te è brillata agli uomini la benedizione del Padre.

SECONDA LETTURA

Dalle lettere di santa Maria De Mattias, vergine

(Lettere n. 473, 499, Vol. II, Ed. 1947, p. 94 e 126)

La degnazione di Dio verso di noi

Carissima figlia in Gesù, si ricordi di essere assai amante di Maria santissima; sia costante nel chiamarla spesso con fiducia, le dica spesso che l’accenda tutta di amore verso Gesù. I suoi pensieri
siano rivolti alla santissima Passione del suo Figlio e ai suoi acerbi dolori. Parli spesso della carità infinita di Dio nell’averci dato il suo santissimo Figlio, parli pure della gran bellezza di Gesù e di Maria. Amiamo tutti con tenerezza d’affetto: costano Sangue a Gesù e dolori acerbissimi alla Vergine Madre. I nostri cuori siano ripieni di zelo per la loro salvezza. Le nostre preghiere siano dirette per la salvezza delle anime.
Offriamo al Trono della divina Misericordia il Sangue di Gesù perché si compiano i nostri desideri che riceviamo dalla sua infinita bontà, e vuole che siano da noi coltivati perché suoi, e non nostri. Ringraziamolo.
Non ci spaventiamo per i travagli e le fatiche da sostenere per la salvezza delle anime... Riflettiamo che un Dio sostenne la dura morte di Croce per salvarle. Egli con infinita degnazione ci chiama per farsi aiutare.
Umiliamoci fino al niente, ed anche più del niente per i nostri peccati. Mettiamo tutta la fiducia in Dio e nel Sangue di Gesù Cristo. Spesso, spesso abbandoniamoci nelle braccia della Divina Misericordia protestandoci di essere contente di morire per la salvezza delle anime. Così daremo gusto a Gesù e Maria. Mira figliuola, la gran degnazione di un Dio verso di noi.
Io mi sperdo, non so come esprimere i miei sentimenti. Noi faticare per Gesù ?.... noi patire per Gesù ?.... (non posso comprendere). Noi morire per Gesù ?.... noi ? chi siamo noi ?
O gran degnazione di un Dio! O gran degnazione di Gesù! Consideriamo, figlia amatissima, che la legge data a noi di camminare per la strada dei travagli e pene non è stato per genio crudele del nostro amorosissimo Iddio perché non può essere in quel Santissimo e dolcissimo Cuore, ma effetto di tenerissimo e sviscerato amore verso di noi per riparare i nostri disordini, e renderci degni di Lui. Adoriamo con profondo rispetto e con vero attaccamento il mistero altissimo della Croce
Mi dicono che io parlo sempre di Croce. Mi creda, figliola, che non è ciò per complimento, ma per pura affezione di cuore, e per l'alta stima che ho di quel Vexillo adorabile. E possiamo pur dire con verità che sarà sempre immensamente onorato chi avrà parte alle pene di Gesù Cristo.
Quanto a me (confesso la verità) non patisco niente; mi vergogno, e mi confondo di comparire davanti al mio Gesù Crocifisso. Sono riottosa ad ogni piccolo incomodo. Preghi per me affinché il Signore mi faccia degna delle Sue amarezze.
Abbracciamo con amore le fatiche per Gesù e portiamo in trionfo la Croce sua Santissima.

RESPONSORIO

R. Poniamo tutta la fiducia in Maria santissima * e viviamo nascoste nella Croce. V. In qualunque bisogno ricorriamo a Maria Addolorata, R. e viviamo nascoste nella Croce.

Oppure:

Dagli scritti di san Gaspare del Bufalo, sacerdote

“Dolori di Maria Ss.ma”, 3, 1 (Scritti spirituali, I, Roma 1995, 6 –12, passim)

La passione di Gesù in Maria

Al monte della mirra e al colle dell’incenso, al monte degli amanti si rivolgano oggi i vostri sguardi, o fedeli. Vedete la tenera Madre a cui già fu profetizzato che una spada avrebbe trapassato la sua anima. Veramente, o Madre, il tuo dolore è grande come il mare. Un duplice amore angustia e addolora il cuore di Maria: l’amore del Figlio innocente e crocifisso le arreca un martirio ineffabile; l’amore dell’uomo peccatore che si redime, le arreca un martirio che non ha pari. Similmente a una nave in tempesta tra venti contrari, spinta e risospinta, è costretta a stare immobile.
Dopo aver seguito da lontano Gesù dietro la traccia del suo sangue, con la mente piena della triste idea degli strazi di lui, Maria si apre la via tra la folla e va a prender posto di fronte a lui, fatta della crudele scena e spettatrice e spettacolo.
Ed ecco considera le pene di Gesù, ne contempla gli squarci, ne medita l’eccidio. Nella mente di Maria vi erano a pungerla le spine in un fascio.
La rovina del mondo cominciò da Eva, là dove la riparazione del mondo cominciò da Cristo, il quale, assaggiato il legno amaro della croce, lo diede ad assaggiare alla Madre.
Sta ella, più che da Madre, da Sacerdotessa, concorrendo con i suoi spasimi al sacrificio del genere umano.
Crebbero in Maria ancor più le sofferenze per non poter recare alcun sollievo a Gesù. Il colmo però dei dolori fu quando, dopo aver Gesù spasimato per più ore, visse l’ultima agonia.
Ah, Madre! Il mio peccato è il coltello di cui predisse Simeone. Due cuori io trafiggo allorché pecco: l’anima vostra e l’anima del vostro Figlio.
Voi angeli della pace piangevate ed ella sosteneva intrepida la vista del Figliolo: gli occhi erano pietosi, ma pieni di maestà; erano dolenti, ma senza lacrime. Allorché per compassione di Gesù Redentore le lacrime, come minute stille annunciatrici di gemiti le si affacciavano agli occhi, l’amore dell’uomo redento accorreva sollecito ad impedire che le scorressero per le pupille. L’amore di Gesù le inteneriva il cuore, l’amore dell’uomo le tratteneva il pianto.
Diede l’eterno Padre con eccesso di carità il suo Figlio a noi; diede Maria con impeto di tenera dilezione il proprio Figliolo per noi.

RESPONSORIO                                                                                                               Cfr. Lc 23, 33; Gv 19,25; Lc 2,35

R. Quando giunsero sull’altura del Calvario, lo crocifissero. * Presso la croce di Gesù stava sua madre.
V. La spada del dolore trafisse la sua anima.
R. Presso la croce di Gesù stava sua madre.

INNO TE DEUM

Noi ti lodiamo, Dio, *
ti proclamiamo Signore.
O eterno Padre, *
tutta la terra ti adora.

A te cantano gli angeli *
e tutte le potenze dei cieli:
Santo, Santo, Santo *
il Signore Dio dell’universo.

I cieli e la terra *
sono pieni della tua gloria.
Ti acclama il coro degli apostoli *
e la candida schiera dei martiri;

le voci dei profeti si uniscono nella tua lode; *
la santa Chiesa proclama la tua gloria,
adora il tuo unico Figlio, *
e lo Spirito Santo Paraclito.

O Cristo, re della gloria, *
eterno Figlio del Padre,
tu nascesti dalla Vergine Madre *
per la salvezza dell’uomo.

Vincitore della morte, *
hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. *
Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.

Soccorri i tuoi figli, Signore, *
che hai redento col tuo sangue prezioso.
Accoglici nella tua gloria *
nell’assemblea dei santi.

Salva il tuo popolo, Signore, *
guida e proteggi i tuoi figli.
Ogni giorno ti benediciamo, *
lodiamo il tuo nome per sempre.

Degnati oggi, Signore, *
di custodirci senza peccato.
Sia sempre con noi la tua misericordia: *
in te abbiamo sperato.

Pietà di noi, Signore, *
pietà di noi.
Tu sei la nostra speranza, *
non saremo confusi in eterno.

ORAZIONE

Padre santo, che hai voluto associare la Vergine Addolorata, Donna della nuova alleanza, al sacrificio del tuo Figlio, per i meriti del sangue prezioso di Cristo fa’ che la Chiesa, nata dal suo costato trafitto, celebri con lo stesso amore di Maria il grande mistero della redenzione. Per il nostro Signore.

Pagina 7 di 34
Copyright © Adoratrici del Sangue di Cristo - Amministrazione Generale
Icons made by Freepik and turkkub from www.flaticon.com is licensed by CC 3.0 BY