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Redazione

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Mercoledì, 18 Gennaio 2023 10:09

Workshop VIVAT Spagna

Il gruppo Vivat Spagna, in linea con il nostro programma, il 22 ottobre scorso ha organizzato una giornata di formazione per sensibilizzare e far conoscere la missione di Vivat International e Vivat Spagna.Il gruppo Vivat Spagna, in linea con il nostro programma, il 22 ottobre scorso ha organizzato una giornata di formazione per sensibilizzare e far conoscere la missione di Vivat International e Vivat Spagna.È stata una giornata da trascorrere con Andrzej Owca, CSSp, che attualmente lavora presso la sede centrale di Ginevra, e per ascoltare l’intervento in videoconferenza di Carlos Ferrada SVD che ci ha parlato dall’Austria.Il primo tema, su cosa sia Vivat International e la sua missione, è stato sviluppato da Carlos in videoconferenza e i partecipanti hanno potuto porre domande anche su questioni critiche come la credibilità delle Nazioni Unite e il senso di partecipare a questi ambiti che hanno anche i loro limiti burocratici e funzionali. Nonostante ciò, Carlos ci ha motivato e incoraggiato a conoscere e utilizzare questo spazio dove dobbiamo essere e da dove possiamo lentamente raggiungere obiettivi a lungo termine che possono cambiare e migliorare la vita dei più vulnerabili.Successivamente il gruppo Vivat Spain ha presentato come Vivat Spain sia stato costituito nel 2015 e da allora abbia cercato di promuovere la collaborazione tra i nostri istituti e il coinvolgimento nel campo dell’immigrazione. Il nostro gruppo Vivat è stato uno spazio per condividere e incoraggiarsi a vicenda nel lavoro con gli immigrati e i rifugiati in attività concrete di accoglienza e denuncia. Ci ha anche permesso di trascendere con la partecipazione nel 2020 all’UPR, presentando un resoconto critico del trattamento disumano e violento delle persone nei CIE. Il gruppo ha inoltre affermato la volontà di continuare a denunciare la violazione dei diritti umani e di presentarla negli spazi offerti, soprattutto a Ginevra, attraverso una “dichiarazione orale” e la presentazione di rapporti per l’UPR (revisione periodica universale) 2025.Il secondo argomento è stato trattato da Andrzej, che ha condiviso nella sua introduzione alcune informazioni che mostrano il contesto storico e lo sviluppo di ciò che comunemente definiamo come diritti umani. La definizione di questi diritti è stata migliorata e ampliata, per non andare oltre la Dichiarazione del 1948 come punto di partenza e da allora ci sono state diverse dichiarazioni a livello regionale in varie parti del mondo che hanno offerto anche altre prospettive.Dai diritti civili ci siamo allargati ai diritti economici, sociali e culturali; anche ai diritti provenienti da diverse prospettive culturali e religiose, dall’Africa, dall’Oriente, ecc. I diritti di varie categorie particolari come i bambini e gli adolescenti, o i trattati internazionali contro la tortura e la privazione della libertà, contro le sparizioni.Ha voluto anche fare un percorso teorico su come possiamo intendere la nostra azione nella realtà partendo dai concetti di CARITÀ e GIUSTIZIA.Non c’è dubbio che siamo chiamati alla carità, che ci porta a prenderci cura dei caduti, a rimediare agli effetti dell’ingiustizia e delle cattive politiche. Ma se ci fermiamo a riflettere dobbiamo anche guardare alle cause e qui entra in gioco l’aspetto della giustizia. Questo ci permette di avere obiettivi di ampio respiro, in modo che le ingiustizie non si ripetano e che le persone abbiano una qualità di vita migliore.Lavorare per la giustizia richiede altre strade, a volte lunghe e con strumenti che non attirano la nostra attenzione: conoscere le leggi, raccogliere documentazione, parlare con politici e amministratori a diversi livelli. La giustizia ha bisogno anche di una parte critica di denuncia profetica in collaborazione con persone e organizzazioni che, magari con altre motivazioni, ma che lavorano per la costruzione di un mondo migliore.Al termine della giornata abbiamo celebrato l’Eucaristia chiedendo al Dio della Vita, Dio Padre e Madre, di continuare a incoraggiarci a vivere la carità, assistendo i bisognosi, senza trascurare la giustizia e il compito di denunciare le strutture di peccato e di contribuire a cambiarle affinché tutti “abbiamo la vita e la vita in abbondanza”.
Una Pagina di Storia ASC: 75° anniversario della presenza ASC in Amazonas

Quando si parla di Amazonia, parliamo di un’ampia regione che comprende molti Stati: lo Stato del AMAZONAS, la cui capitale è Manaus, lo Stato del PARÁ, capitale é Belém, lo Stato di ACRE con  capitale a Rio Branco, lo Stato di AMAPÁ, capitale Macapá, lo Stato di RORAIMA la cui capitale é Boa Vista e lo Stato di Rondônia, capitale è Porto Velho.Quando si parla di Amazonia, parliamo di un’ampia regione che comprende molti Stati: lo Stato del AMAZONAS, la cui capitale è Manaus, lo Stato del PARÁ, capitale é Belém, lo Stato di ACRE con  capitale a Rio Branco, lo Stato di AMAPÁ, capitale Macapá, lo Stato di RORAIMA la cui capitale é Boa Vista e lo Stato di Rondônia, capitale è Porto Velho.Le prime Adoratrici della Provincia di Schaan, sono arrivate nel Pará nel 1936 e hanno servito per 17 anni, le città di Porto de Moz ed Altamira, e sono partite quando le prime Adoratrici brasiliane sono venute a sostituirle nel marzo 1953.La missione delle Adoratrici in Brasile è iniziata perciò nel 1936 nella Prelatura dello Xingu. Ma con il tempo le suore, che erano poche, si ammalarono e durante la guerra persero i contatti con la casa madre.In Amazonas la Missione ASC è iniziata nel 1947 quando sono arrivate le 4 pioniere Missionarie ASC della Provincia di Wichita, nordamericane, su richiesta dei Padri Redentoristi.I Redentoristi avevano bisogno di suore per la catechesi, la scuola e l’assistenza ai malati e che c’erano molte vocazioni tra le giovani donne della parrocchia. Il desiderio dei Padri era quello di accogliere congregazioni che accettassero le giovani vocazioni brasiliane. Questa era la richiesta che padre John McCormick rivolse a suor Aloysia Barthelme, Provinciale di Wichita, nell’agosto del 1946. In risposta a questa richiesta e alla lettera ricevuta da Mons. João da Mata Andrade do Amaral, Vescovo di Manaus, la Madre Provinciale di Wichita, Kansas, e il suo Consiglio hanno deciso mandare in visita due suore alle Missioni Redentoriste lungo il Rio delle Amazzoni. Julitta Elsen si  recò ad Altamira, dove si trovavano le Adoratrici della Provincia di Schaan, per incoraggiarle e comunicare che avrebbero certamente aperto una missione in Amazzonia. Da Altamira, nel Pará, le due sorelle arrivarono fino a Manaus, visitando anche le altre missioni redentoriste:  Coari, Codajás e Manacapuru,. Tornate negli Stati Uniti nel novembre del 1946, portarono con sé la prima candidata brasiliana Noemi Cinque, futura Venerabile Serafina, per la formazione alla vita religiosa: postulato e noviziato a Wichita, nel Kansas.Tra le tante volontarie per la missione in Amazonas, Brasile, sono state scelti: Sr. Georgiana Heimermann, sua sorella Sr. Heimermann,Julitta Elsen e Sr. Jane Frances Baalmann (Sr. Joana Francisca).Il 26 settembre 1947, Papa Pio XII approvò calorosamente l’idea della Missione in Amazzonia e diede la sua benedizione apostolica all’opera missionaria delle Adoratrici durante il Capitolo Generale delle Suore a Roma, dove erano presenti la Provinciale di Wichita e Suor Julitta Elsen, quale membro delegata al Capitolo Generale. Le 4 missionarie nominate per la Missione in Brasile ricevettero le loro croci di missione a Wichita il 23 novembre 1947 dalle mani del vescovo diocesano Mark Carol. Padre Fagan, Provinciale dei Redentoristi di St. Louis, ha tenuto una toccante omelia. Un aereo della Pan American portò le quattro pioniere a Manaus il 30 novembre 1947 alle ore 11.00. All’aeroporto, padre João McCormick, suor Cornélio e molti parrocchiani si sono recati alla residenza del vescovo João da Mata, che ha tenuto un discorso di benvenuto. Il giorno seguente hanno visitato il governatore dello Stato, Leopoldo Amorim da Silva Neves, e poi il console nordamericano, oltre a visitare chiese, scuole e ospedali. Durante le due settimane trascorse a Manaus, hanno studiato il portoghese con grande impegno, aiutate dalle loro insegnanti Lucinda e Lili Azevedo, che le hanno ospitate nella loro casa. A mezzanotte del 21 dicembre, accompagnate da padre José Elworthy, le suore sono partite con la motonave Industrial de Manaus per Coari, dove sono arrivate alle ore 16 di sabato 25 dicembre. Padre João Maria Kreuzer aveva riunito tutta la città, che era molto piccola, per accogliere le prime suore che avrebbero lavorato a Coari.La domenica dopo Natale, il 26, padre José Elworthy, il parroco, ha celebrato una Messa cantata di ringraziamento per l’arrivo delle suore a Coari, in Amazonas.Nasceva così nello Stato dell’Amazonas, la Missione delle Suore Adoratrici del Sangue di Cristo, in Brasile.
Venerdì, 13 Gennaio 2023 08:29

Vespri

INNO

Gesù, premio e corona
dei tuoi servi fedeli,
glorifica il tuo nome.

Concedi alla tua Chiesa,
che venera san Francesco Saverio,
la vittoria sul male.

Seguendo le tue orme
sulla via della croce,
egli piacque a Dio Padre.

Sapiente e vigilante,
testimoniò il Vangelo
in parole ed in opere.

Dalla città dei santi,
dove regna glorioso,
ci guidi e ci protegga.

A te, Cristo, sia lode,
al Padre ed allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

Oppure un altro inno o canto approvato dall’autorità ecclesiastica.

1 ant. Sono divenuto ministro del vangelo per il dono della grazia di Dio.

SALMO 112 Lodate il nome del Signore

Ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili (Lc 1, 52).

Lodate, servi del Signore, *
lodate il nome del Signore.
Sia benedetto il nome del Signore, *
ora e sempre.

Dal sorgere del sole al suo tramonto *
sia lodato il nome del Signore.
Su tutti i popoli eccelso è il Signore, *
più alta dei cieli è la sua gloria.

Chi è pari al Signore nostro Dio che siede nell'alto *
e si china a guardare nei cieli e sulla terra?

Solleva l'indigente dalla polvere, *
dall'immondizia rialza il povero,
per farlo sedere tra i principi, *
tra i principi del suo popolo.

Fa abitare la sterile nella sua casa *
quale madre gioiosa di figli.

1 ant. Sono divenuto ministro del vangelo per il dono della grazia di Dio.

2 ant. Tutto io faccio per il vangelo, per diventarne partecipe con loro.

SALMO 145 Beato chi spera nel Signore

Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete: i ciechi ricuperano la vista, gli storpi camminano, i lebbrosi sono guariti, i sordi riacquistano l’udito, i morti risuscitano, ai poveri è predicata la buona novella (Mt 11, 5).

Loda il Signore, anima mia: †
loderò il Signore per tutta la mia vita, *
finché vivo canterò inni al mio Dio.

Non confidate nei potenti, *
in un uomo che non può salvare.
Esala lo spirito e ritorna alla terra; *
in quel giorno svaniscono tutti i suoi disegni.

Beato chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe, *
chi spera nel Signore suo Dio,
creatore del cielo e della terra, *
del mare e di quanto contiene.

Egli è fedele per sempre, †
rende giustizia agli oppressi, *
dà il pane agli affamati.

Il Signore libera i prigionieri, *
il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto, *
il Signore ama i giusti,
il Signore protegge lo straniero,†
egli sostiene l'orfano e la vedova, *
ma sconvolge le vie degli empi.

Il Signore regna per sempre, *
il tuo Dio, o Sion, per ogni generazione.

2 ant. Tutto io faccio per il vangelo, per diventarne partecipe con loro.

3 ant. A me è stata concessa questa grazia di annunziare ai Gentili le imperscrutabili ricchezze di Cristo.

CANTICO Cfr. Ef 1, 3-10 Dio salvatore

Benedetto sia Dio,
Padre del Signore nostro Gesù Cristo, *
che ci ha benedetti
con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo.

In lui ci ha scelti *
prima della creazione del mondo,
per trovarci, al suo cospetto, *
santi e immacolati nell'amore.

Ci ha predestinati *
a essere suoi figli adottivi
per opera di Gesù Cristo, *
secondo il beneplacito del suo volere,
a lode e gloria
della sua grazia, * che ci ha dato
nel suo Figlio diletto.

In lui abbiamo la redenzione
mediante il suo sangue, *
la remissione dei peccati
secondo la ricchezza della sua grazia.

Dio l'ha abbondantemente riversata su di noi con ogni sapienza e intelligenza, *
poiché egli ci ha fatto conoscere il mistero del suo volere,
il disegno cioè di ricapitolare in Cristo tutte le cose, *
quelle del cielo come quelle della terra.

Nella sua benevolenza
lo aveva in lui prestabilito * per realizzarlo
nella pienezza dei tempi.

3 ant. A me è stata concessa questa grazia di annunziare ai Gentili le imperscrutabili ricchezze di Cristo.

LETTURA BREVE                                                                                                                                         2 Tm 4, 6-8

Quanto a me, il mio sangue sta per essere sparso in libagione ed è giunto il momento di sciogliere le vele. Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede. Ora mi resta solo la corona di giustizia che il Signore, giusto giudice, mi consegnerà in quel giorno; e non solo a me, ma anche a tutti coloro che attendono con amore la sua manifestazione.

RESPONSORIO BREVE                                                                                                                                 Fil 1, 21; Gal 6, 14

R. Per me il vivere è Cristo * e il morire un guadagno.
Per me il vivere è Cristo e il morire un guadagno.

V. Quanto a me, non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo;
e il morire un guadagno.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Per me il vivere è Cristo e il morire un guadagno.

Ant. al Magn. Molti verranno dall’oriente e dall’occidente e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli.

L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.*
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente * e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia * si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, * ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, * ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, * ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Ant. al Magn. Molti verranno dall’oriente e dall’occidente e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli.

INTERCESSIONI

Nella lieta celebrazione di san Francesco Saverio, invochiamo con fede Dio che è mirabile nei suoi santi:

Esaudisci, o Signore, la nostra preghiera.

O Dio, nella missione di san Francesco Saverio hai rivelato il tuo amore di padre misericordioso:
- concedi anche a noi di trasmettere nella vita lo stesso amore.

O Dio, tu hai infiammato fortemente l’animo di san Francesco Saverio per l’annuncio del vangelo del tuo Figlio:
- dona anche a noi di essere sempre animati dal suo spirito apostolico.

O Dio, tu hai affidato a san Francesco Saverio la missione per i popoli d’Oriente:
- fa’ che essi siano sempre testimoni e missionari fedeli della tua parola.

O Dio, mediante i tuoi apostoli tu hai aperto le vie della verità ad ogni popolo:
- fa’ che tutti conoscano te, vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo.

O Dio, tu hai voluto che il tuo Figlio versasse il suo sangue per la salvezza del genere umano:
- accogli benigno nella patria celeste i nostri defunti.

Padre nostro.

ORAZIONE

O Dio, che hai chiamato molti popoli dell’Oriente alla luce del Vangelo, con la predicazione apostolica di san Francesco Saverio, fa’ che ogni comunità cristiana arda dello stesso fervore missionario, perché su tutta la terra la santa Chiesa si allieti di nuovi figli. Per il nostro Signore.
Venerdì, 13 Gennaio 2023 08:26

Ora media

Salmi del giorno dal salterio.

T
ERZA

Ant. So a chi ho creduto e son convinto
che egli è capace di conservare,
quale giudice giusto,
il mio deposito fino a quel giorno.

LETTURA BREVE                                                                                                                                    Rm 1, 16-17

Io non mi vergogno del vangelo, poiché è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede, del Giudeo prima e poi del Greco.

V.        Dio dà la parola a chi annunzia il vangelo,

R.        con grande forza.

SESTA

Ant. Pieno di misericordia, egli corregge e ammaestra
come un pastore il suo gregge.

LETTURA BREVE                                                                                                                                        1 Ts 2, 2b-4

Abbiamo avuto il coraggio nel nostro Dio di annunziarvi il vangelo di Dio in mezzo a molte lotte. E il nostro appello non è stato mosso da volontà di inganno, né da torbidi motivi, né abbiamo usato frode alcuna; ma come Dio ci ha trovati degni di affidarci il vangelo, così lo predichiamo, non cercando di piacere agli uomini, ma a Dio.

V.        Obbedivano ai suoi comandi,

R.           e alla legge che aveva loro dato.

NONA

Ant. Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede.


LETTURA BREVE                                                                                                                                 2 Tm 1, 8b-9

Soffri anche tu insieme con me per il vangelo, aiutato dalla forza di Dio. Egli infatti ci ha salvati e ci ha chiamati con una vocazione santa, non già in base alle nostre opere, ma secondo il suo proposito e la sua grazia; grazia che ci è stata data in Cristo Gesù fin dall’eternità.

V. La grazia di Dio in me non è stata vana.
R. La sua grazia è sempre con me.

ORAZIONE

O Dio, che hai chiamato molti popoli dell’Oriente alla luce del Vangelo, con la predicazione apostolica di san Francesco Saverio, fa’ che ogni comunità cristiana arda dello stesso fervore missionario, perché su tutta la terra la santa Chiesa si allieti di nuovi figli. Per il nostro Signore.

Giovedì, 12 Gennaio 2023 10:08

Lodi mattutine

Inno

O Cristo, Verbo del Padre,
re glorioso fra i santi,
luce e salvezza del mondo,
in te crediamo.

Cibo e bevanda di vita,
balsamo, veste, dimora,
forza, rifugio, conforto,
in te speriamo.

Illumina col tuo Spirito
l’oscura notte del male,
orienta il nostro cammino
incontro al Padre. Amen.

Oppure un altro inno o canto approvato dall’autorità ecclesiastica.

1 ant. Dio ci ha chiamati con il vangelo attraverso la fede nella verità, per il possesso della gloria del Signore nostro Gesù Cristo.

SALMO 62, 2-9               L’anima assetata del Signore

La Chiesa ha sete del suo Salvatore, bramando di dissetarsi alla fonte dell’acqua viva che zampilla per la vita eterna (Cfr Cassiodoro).

O Dio, tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco, *
di te ha sete l’anima mia,
a te anela la mia carne, *
come terra deserta, arida, senz’acqua.

Così nel santuario ti ho cercato, *
per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
Poiché la tua grazia vale più della vita, *
le mie labbra diranno la tua lode.

Così ti benedirò finché io viva, *
nel tuo nome alzerò le mie mani.
Mi sazierò come a lauto convito, *
e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.

Nel mio giaciglio di te mi ricordo, *
penso a te nelle veglie notturne,
tu sei stato il mio aiuto; *
esulto di gioia all’ombra delle tue ali.

A te si stringe *
l’anima mia.
La forza della tua destra *
mi sostiene.

1 ant. Dio ci ha chiamati con il vangelo attraverso la fede nella verità, per il possesso della gloria del Signore nostro Gesù Cristo.

2 ant. Andate e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

CANTICO Dn 3, 57-88 . 56 Ogni creatura lodi il Signore

Lodate il nostro Dio, voi tutti, suoi servi (Ap 19,5).

Benedite, opere tutte del Signore,
il Signore, * lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedite, angeli del Signore, il Signore, *
benedite, cieli, il Signore.

Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore, *
benedite, potenze tutte del Signore, il Signore.
Benedite, sole e luna, il Signore, *
benedite, stelle del cielo, il Signore.

Benedite, piogge e rugiade, il Signore, *
benedite, o venti tutti, il Signore.
Benedite, fuoco e calore, il Signore, *
benedite, freddo e caldo, il Signore.

Benedite, rugiada e brina, il Signore, *
benedite, gelo e freddo, il Signore.
Benedite, ghiacci e nevi, il Signore, *
benedite, notti e giorni, il Signore.

Benedite, luce e tenebre, il Signore, *
benedite, folgori e nubi, il Signore.
Benedica la terra il Signore, *
lo lodi e lo esalti nei secoli.

Benedite, monti e colline, il Signore, *
benedite, creature tutte che germinate sulla terra, il Signore.
Benedite, sorgenti, il Signore, *
benedite, mari e fiumi, il Signore.

Benedite, mostri marini e quanto si muove nell’acqua, il Signore, *
benedite, uccelli tutti dell’aria, il Signore.
Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore, *
benedite, figli dell’uomo, il Signore.

Benedica Israele il Signore, *
lo lodi e lo esalti nei secoli.
Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore, *
benedite, o servi del Signore, il Signore.

Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore, *
benedite, pii e umili di cuore, il Signore.
Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore, *
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

Benediciamo il Padre e il Figlio con lo Spirito Santo, *
lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
Benedetto sei tu, Signore, nel firmamento del cielo, *
degno di lode e di gloria nei secoli.

Alla fine di questo cantico non si dice il Gloria al Padre.

2 ant. Andate e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

3 ant. Viva ed efficace è la parola di Dio, più penetrante di una spada a due tagli.

SALMO 149 Festa degli amici di Dio

I figli della Chiesa, i figli del nuovo popolo esultino nel loro re, Cristo (Esichio).

Cantate al Signore un canto nuovo; *
la sua lode nell’assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo Creatore, *
esultino nel loro Re i figli di Sion.

Lodino il suo nome con danze, *
con timpani e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo, *
incorona gli umili di vittoria.

Esultino i fedeli nella gloria, *
sorgano lieti dai loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca *
e la spada a due tagli nelle loro mani,
per compiere la vendetta tra i popoli *
e punire le genti;
per stringere in catene i loro capi, *
i loro nobili in ceppi di ferro;
per eseguire su di essi *
il giudizio già scritto: questa è la gloria *
per tutti i suoi fedeli.

3 ant. Viva ed efficace è la parola di Dio, più penetrante di una spada a due tagli.

LETTURA BREVE                                                                                                                               1 Cor 15, 1-4

Vi rendo noto, fratelli, il vangelo che vi ho annunziato e che voi avete ricevuto, nel quale restate saldi e dal quale anche ricevete la salvezza, se lo mantenete in quella forma in cui ve l’ho annunziato. Altrimenti avreste creduto invano! Vi ho trasmesso dunque, anzitutto, quello che anch’io ho ricevuto: che cioè Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture, fu sepolto ed è risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture.

RESPONSORIO BREVE                                                                                                                                     1 Cor 2, 2. 3. 5

R. Io venni in mezzo a voi nella debolezza, * perché la vostra fede fosse fondata sulla potenza di Dio.
Io venni in mezzo a voi nella debolezza, perché la vostra fede fosse fondata sulla potenza di Dio.

V. Io ritenni di non sapere altro se non Gesù Crocifisso, perché la vostra fede fosse fondata sulla potenza di Dio.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Io venni in mezzo a voi nella debolezza, perché la vostra fede fosse fondata sulla potenza di Dio.

Ant. al Ben. Benedetto il Signore; egli ha redento tutte le genti e tutti ha chiamato dalle tenebre alla sua ammirabile luce.

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.

Ant. al Ben. Benedetto il Signore; egli ha redento tutte le genti e tutti ha chiamato dalle tenebre alla sua ammirabile luce.

INVOCAZIONI

Nella festa di San Francesco Saverio ci rivolgiamo a Dio, nostro Padre, nello Spirito del suo Figlio Risorto, e diciamo con fede:

Venga il tuo Regno, o Signore.

O Padre, tu hai reso ardente di zelo san Francesco Saverio:
- fa’ che la tua Chiesa sia testimone efficace del tuo amore per ogni creatura.

O Padre, tu hai animato di grande spirito missionario san Francesco Saverio:
- fa’ che l’annuncio del vangelo della salvezza raggiunga tutti i popoli.

O Padre, tu hai messo nel cuore di san Francesco Saverio un grande amore per gli ultimi:
- fa’ che i missionari del vangelo prediligano sempre i poveri e gli emarginati.

O Padre, tu hai riempito del tuo Spirito l’apostolo delle Indie, san Francesco Saverio:
- fa’ che tutti i battezzati, nell’ annunciare e testimoniare la tua parola, siano sempre animati dallo stesso amore di Cristo.

Padre nostro.

ORAZIONE

O Dio, che hai chiamato molti popoli dell’Oriente alla luce del Vangelo, con la predicazione apostolica di san Francesco Saverio, fa’ che ogni comunità cristiana arda dello stesso fervore missionario, perché su tutta la terra la santa Chiesa si allieti di nuovi figli. Per il nostro Signore.
Giovedì, 12 Gennaio 2023 09:54

Ufficio delle letture

INVITATORIO

Ant. Nella festa di San Francesco Saverio,

venite, adoriamo il Signore Gesù, luce delle genti.

SALMO 94                            Invito a lodare Dio

Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest’oggi» (Eb 3,13).

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.

Suo è il mare, egli l’ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: «Non indurite il cuore, * come
a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: +
mi misero alla prova *
pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant’anni mi disgustai di quella generazione
+ e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;

perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo» (Ant.).

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen (Ant.).

Sostituibile con il salmo 99, 66, 23.

INNO

Frumento di Cristo noi siamo
cresciuto nel sole di Dio,
nell’acqua del fonte impastati,
segnati dal crisma divino.

In pane trasformaci, o Padre,
per il sacramento di pace:
un Pane, uno Spirito, un Corpo,
la Chiesa una e santa, o Signore.

O Cristo, pastore glorioso, a
te la potenza e l’onore col
Padre e lo Spirito Santo
per sempre nei secoli. Amen.

Oppure un altro inno o canto adatto approvato dall’autorità ecclesiastica.

1 ant. Dite a tutti i popoli: il Signore regna!

SALMO 20, 2-8. 14 Ringraziamento per la vittoria del Re-Messia

Signore, il re gioisce della tua potenza, *
quanto esulta per la tua salvezza!
Hai soddisfatto il desiderio del suo cuore, *
non hai respinto il voto delle sue labbra.

Gli vieni incontro con larghe benedizioni; *
gli poni sul capo una corona di oro fino.
Vita ti ha chiesto, a lui l'hai concessa, *
lunghi giorni in eterno, senza fine.

Grande è la sua gloria per la tua salvezza, *
lo avvolgi di maestà e di onore;
lo fai oggetto di benedizione per sempre, *
lo inondi di gioia dinanzi al tuo volto.

Perché il re confida nel Signore: *
per la fedeltà dell'Altissimo non sarà mai scosso.
Alzati, Signore, in tutta la tua forza; *
canteremo inni alla tua potenza.

1 ant. Dite a tutti i popoli: il Signore regna!

2 ant. Mio bene è vivere per Dio;
mia gioia raccontare i suoi prodigi.

SALMO 91 Lode al Signore creatore I (1-9)

E' bello dar lode al Signore *
e cantare al tuo nome, o Altissimo,

annunziare al mattino il tuo amore, *
la tua fedeltà lungo la notte,
sull'arpa a dieci corde e sulla lira, *
con canti sulla cetra.

Poiché mi rallegri, Signore, con le tue meraviglie, *
esulto per l'opera delle tue mani.

Come sono grandi le tue opere, Signore, *
quanto profondi i tuoi pensieri!
L'uomo insensato non intende *
e lo stolto non capisce:

se i peccatori germogliano come l'erba *
e fioriscono tutti i malfattori,
li attende una rovina eterna: *
ma tu sei l'eccelso per sempre, o Signore.

2 ant. Mio bene è vivere per Dio; mia gioia raccontare i suoi prodigi.

3 ant. Nel sangue di Gesù la nostra forza; nella sua misericordia la nostra vita.

II (10-16)

Ecco, i tuoi nemici, o Signore, †
ecco, i tuoi nemici periranno, *
saranno dispersi tutti i malfattori.

Tu mi doni la forza di un bufalo, *
mi cospargi di olio splendente.

I miei occhi disprezzeranno i miei nemici, †
e contro gli iniqui che mi assalgono *
i miei orecchi udranno cose infauste.

Il giusto fiorirà come palma, *
crescerà come cedro del Libano;
piantati nella casa del Signore, *
fioriranno negli atri del nostro Dio.

Nella vecchiaia daranno ancora frutti, *
saranno vegeti e rigogliosi,
per annunziare quanto è retto il Signore: *
mia roccia, in lui non c'è ingiustizia.

3 ant. Nel sangue di Gesù la nostra forza; nella sua misericordia la nostra vita.

R. Ascolterai dalla mia bocca la parola,
V. e la trasmetterai ai tuoi fratelli.

PRIMA LETTURA

Dagli Atti degli Apostoli                                                                                               10, 34-48a

Anche sopra i pagani è stato effuso il dono dello Spirito Santo

Pietro prese la parola e disse: “In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenze di persone, ma chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque popolo appartenga, è a lui accetto. Questa è la parola che egli ha inviato ai figli d’Israele, recando la buona novella della pace, per mezzo di Gesù Cristo, che è il Signore di tutti. Voi conoscete ciò che è accaduto in tutta la Giudea, incominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni; cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nazareth, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui. E noi siamo testimoni di tutte le cose da lui compiute nella regione dei Giudei e in Gerusalemme. Essi lo uccisero appendendolo a una croce, ma Dio lo ha risuscitato al terzo giorno e volle che apparisse non a tutto il popolo, ma a testimoni prescelti da Dio, a noi, che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti. E ci ha ordinato di annunziare al popolo e di attestare che egli è il giudice dei vivi e dei morti costituito da Dio. Tutti i profeti gli rendono questa testimonianza: chiunque crede in lui ottiene la remissione dei peccati per mezzo del suo nome”.

Pietro stava ancora dicendo queste cose, quando lo Spirito Santo scese sopra tutti coloro che ascoltavano il discorso. E i fedeli circoncisi, che erano venuti con Pietro, si meravigliavano che anche sopra i pagani si effondesse il dono dello Spirito Santo; li sentivano infatti parlare lingue e glorificare Dio. Allora Pietro disse: “Forse che si può proibire che siano battezzati con l’acqua questi che hanno ricevuto lo Spirito Santo al pari di noi? ”. E ordinò che fossero battezzati nel nome di Gesù Cristo.

RESPONSORIO                                                                                                                                              At 12, 24; 13, 48.52

R. La parola di Dio cresceva e si diffondeva. * E abbracciarono la fede tutti quelli che erano destinati alla vita eterna.

V. Mentre i discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santo.

R. E abbracciarono la fede tutti quelli che erano destinati alla vita eterna.

SECONDA LETTURA

Dalle «Lettere» a Sant’Ignazio di san Francesco Saverio, sacerdote

(Lett. 20 Ott, 15 gen 1544; Epis, S. Francisci Xavierii aliaque eius scripta, ed G. Schurhammer-I. Wicki, t. I, Mon. Hist. Soc. Iesu, vol. 67, Romae 1944, pp. 147-148; 166-167)

Guai a me se non predicherò il Vangelo!

Abbiamo percorso i villaggi dei neòfiti, che pochi anni fa avevano ricevuto i sacramenti cristiani. Questa zona non è abitata dai Portoghesi, perché estremamente sterile e povera, e i cristiani indigeni, privi di sacerdoti, non sanno nient’altro se non che sono cristiani. Non c’è nessuno che celebri le sacre funzioni, nessuno che insegni loro il Credo, il Padre nostro, l’Ave, ed i Comandamenti della legge divina.

Da quando dunque arrivai qui non mi sono fermato un istante; percorro con assiduità i villaggi, amministro il battesimo ai bambini che non l’hanno ancora ricevuto. Così ho salvato un numero grandissimo di bambini, i quali, come si dice, non sapevano distinguere la destra dalla sinistra. I fanciulli poi non mi lasciano né dire l’Ufficio divino, né prendere cibo, né riposare fino a che non ho loro insegnato qualche preghiera; allora ho cominciato a capire che a loro appartiene il regno dei cieli.

Perciò, non potendo senza empietà respingere una domanda così giusta, a cominciare dalla confessione del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, insegnavo loro il Simbolo apostolico, il Padre nostro e l’Ave Maria. Mi sono accorto che sono molto intelligenti e, se ci fosse qualcuno a istruirli nella legge cristiana, non dubito che diventerebbero ottimi cristiani.

Moltissimi, in questi luoghi, non si fanno ora cristiani solamente perché manca chi li faccia cristiani. Molto spesso mi viene in mente di percorrere le Università d’Europa, specialmente quella di Parigi, e di mettermi a gridare qua a là come un pazzo e scuotere coloro che hanno più scienza che carità con queste parole: Ahimé, quale gran numero di anime, per colpa vostra, viene escluso dal cielo e cacciato all’inferno!

Oh! se costoro, come si occupano di lettere, così si dessero pensiero anche di questo, onde poter rendere conto a Dio della scienza e dei talenti ricevuti!

In verità moltissimi di costoro, turbati a questo pensiero, dandosi alla meditazione delle cose divine, si disporrebbero ad ascoltare quanto il Signore dice al loro cuore, e, messe da parte le loro brame e gli affari umani, si metterebbero totalmente a disposizione della volontà di Dio. Griderebbero certo dal profondo del loro cuore: «Signore, eccomi; che cosa vuoi che io faccia?» (At 9,6 volg.). Mandami dove vuoi, magari anche in India.

RESPONSORIO                                                                                                                                                       Lc 10, 2; At 1, 8

R.        La messe è molta, gli operai sono pochi; * pregate il padrone della messe, perché mandi operai nel suo campo.

V.        Riceverete la forza dello Spirito Santo che scenderà su di voi, e mi sarete testimoni sino agli estremi confini della terra.

R.        Pregate il padrone della messe, perché mandi operai nel suo campo.

INNO TE DEUM

Noi ti lodiamo, Dio, *
ti proclamiamo Signore.
O eterno Padre, *
tutta la terra ti adora.

A te cantano gli angeli *
e tutte le potenze dei cieli:
Santo, Santo, Santo *
il Signore Dio dell’universo.

I cieli e la terra *
sono pieni della tua gloria.
Ti acclama il coro degli apostoli *
e la candida schiera dei martiri;

le voci dei profeti si uniscono nella tua lode; *
la santa Chiesa proclama la tua gloria,
adora il tuo unico Figlio, *
e lo Spirito Santo Paraclito.

O Cristo, re della gloria, *
eterno Figlio del Padre,
tu nascesti dalla Vergine Madre *
per la salvezza dell’uomo.

Vincitore della morte, *
hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. *
Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.

Soccorri i tuoi figli, Signore, *
che hai redento col tuo sangue prezioso.
Accoglici nella tua gloria *
nell’assemblea dei santi.

Salva il tuo popolo, Signore, *
guida e proteggi i tuoi figli.
Ogni giorno ti benediciamo, *
lodiamo il tuo nome per sempre.

Degnati oggi, Signore, *
di custodirci senza peccato.
Sia sempre con noi la tua misericordia: *
in te abbiamo sperato.

Pietà di noi, Signore, *
pietà di noi.
Tu sei la nostra speranza, *
non saremo confusi in eterno.

ORAZIONE

O Dio, che hai chiamato molti popoli dell’Oriente alla luce del Vangelo, con la predicazione apostolica di san Francesco Saverio, fa’ che ogni comunità cristiana arda dello stesso fervore missionario, perché su tutta la terra la santa Chiesa si allieti di nuovi figli. Per il nostro Signore.

“Nella pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio.” (Gal 4,4)

Signore Gesù, Re di giustizia e di pace, che ti sei incarnato attraverso la disponibilità di Maria  Tua Madre, donaci la Tua Pace!

Maria S.S. Madre di Dio ci aiuti a Vivere in Pienezza!

VIVERE IN PIENEZZA

 “La Chiesa è portatrice di un annuncio di vita in pienezza: Cristo presente in mezzo al suo popolo” (DTC n.41)

Dalla Madre di Dio è sgorgata la pienezza: attraverso il suo cuore umile e pieno di fede, la sua carne tutta impregnata di Spirito Santo. Lei è la prima creatura a sperimentare la pienezza donata dalla presenza di Gesù e da lei ereditiamo questa percezione interiore che alimenta la gratitudine, come unica risposta degna del dono immenso di Dio per tutti.

La disponibilità di Maria non solo permette al Figlio di Dio di entrare nel mondo, ma fa sì che tutta l'umanità, possa essere adottata in lei da Dio. Maria, diventa Madre di Dio e di tutta l'umanità. Per lei, noi creature siamo riconosciute figlie/i di Dio, capaci di una nuova libertà, responsabili di una nuova eredità e di una nuova alleanza. In Lei è possibile, garantita e protetta l'umanità di Gesù. In Lei si realizza la nostra divinità.  (Lettera circolare Avvento 2022- Sr Nadia Coppa, ASC Superiora Generale)
Giovedì, 29 Dicembre 2022 08:16

25 dicembre 2022

Come  avviene da circa tre anni, ogni domenica la comunità di Sant Egidio anima la messa delle ore 11.00 nella nostra chiesa. Oggi domenica  e solennità della Natività di NSG dopo la celebrazione eucaristica la chiesa è stata trasformata in pochi minuti in sala da pranzo.  Un Natale speciale per Sant’ Egidio che dopo due anni di sospensione per la pandemia, torna ad organizzare il pranzo di Natale per i poveri e celebra i 40 anni di questa iniziativa. In questa giornata sono state 800 le sale da pranzo per i poveri, allestite dalla comunità, in tutto il mondo! Un'esperienza lodevole se si pensa all’organizzazione, cominciata mesi prima, e che da noi ha coinvolto i membri dell’amministrazione generale e della comunità internazionale per i preparativi e l’organizzazione degli spazi. Le Adoratrici non hanno esitato per la seconda volta ad aprirsi a questa esperienza celebrando il Natale insieme ai poveri del quartiere sedendosi a tavola con loro per condividere il dono della fraternità, attorno ad un'unica mensa. Un tempo per conoscersi, fare nuove amicizie, rinsaldare vincoli. Nella sala da pranzo hanno preso posto gli ospiti, i membri della comunità di S. Egidio, i volontari pronti a servire, fra questi con nostra sorpresa c’era anche un personaggio dello spettacolo l’attore e presentatore, Flavio Insinna. L’artista, abbiamo scoperto che è del quartiere. La mamma abita in via Gallia ed è cresciuto nella parrocchia della Natività dove ha conosciuto la comunità di S. Egidio. La gioia sperimentata nella giornata è stata tanta. I collaboratori, i volontari che lasciavano la casa, alla fine del pranzo, hanno espresso gratitudine e apprezzamento per l’accoglienza e per la testimonianza di comunità tutta unita nella presenza e nel servizio. Anche per noi Adoratrici l’esperienza ci ha dato l’opportunità ancora una volta di essere una presenti significativa sul territorio, a disposizione di chi è nel bisogno.


foto natale 2022
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