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Martedì, 15 Giugno 2021 07:43

La Giornata dei Bambini nell Bolivia Rurale del Nord

Gli amici e colleghi Gonzalo Flores,  Magda Navia ed io siamo partiti all’alba del 12 aprile con Betsy, la nostra Toyota Land Cruiser di 20 anni, per un viaggio pastorale di quattro giorni a Camata, una zona nella parte settentrionale del dipartimento (o stato) di La Paz, in Bolivia.  Gli amici e colleghi Gonzalo Flores,  Magda Navia ed io siamo partiti all’alba del 12 aprile con Betsy, la nostra Toyota Land Cruiser di 20 anni, per un viaggio pastorale di quattro giorni a Camata, una zona nella parte settentrionale del dipartimento (o stato) di La Paz, in Bolivia.  Ho viaggiato “davanti” con Gonzalo, che può vedere solo da un occhio e sentire da un orecchio. Il mio compito era quello di gettare il pane lungo la strada ai cani magri che pascolano i lama, gli alpaca e le pecore e anche di annunciare un disastro imminente - rocce cadute sulla strada, un animale che stava per sfrecciare fuori, un veicolo in arrivo in una curva cieca.  Abbiamo attraversato senza problemi la parte dell’altopiano dove le Ande sono più ampie, ma quando siamo entrati nelle montagne e poi ci siamo immersi nella valle, la nebbia mista a nuvole di pioggia ha compromesso la nostra visione. Abbiamo arrancato fino alle 4 del pomeriggio, senza fermarci nemmeno per mangiare, per sfruttare al massimo la luce del giorno.Poi, improvvisamente, abbiamo sentito e poi visto una frana. Una cascata di diverse migliaia di metri aveva lavato via la maggior parte della strada, lasciando del fango che rendeva impossibile proseguire.  Altri veicoli, tra cui un autobus, hanno condiviso lo stesso nostro destino. Anche con la doppia trazione, nessun veicolo poteva aggirare 
o attraversare i detriti. Il mio cuore è andato soprattutto ai passeggeri dell’autobus. Questa zona rurale non ha elettricità, telefono cellulare o accesso a Internet, hotel, ristoranti o negozi e nessuno sarebbe andato da nessuna parte per un giorno o due, tranne che per tornare indietro. 
Fortunatamente, i mieicompagni ed io eravamo abbastanza vicini alla nostra destinazione, così abbiamo girato in direzione di Marumpampa, una delle circa 18 piccole comunità della zona di Camata. Lì, la leader pastorale Doña Marina ci ha invitato a prendere tigli, avocado e banane dai suoi alberi, caffè appena macinato e una minestra di mais caldo.
Il giorno dopo era il giorno dei bambini boliviani,  giornata che i bambini aspettano quasi quanto il Natale. Portano le loro tazze da casa a scuola in attesa di ricevere la cioccolata calda. Doña Marina ha fornito la cioccolata calda e noi di Salud Integral, il nostro centro polifunzionale a La Paz, abbiamo fornito i biscotti. Ognuno dei 40 bambini delle classi elementari di Marumpampa ha anche ricevuto materiale scolastico. Nella zona rurale, i bambini fanno tesoro di una matita e di un quaderno. Non danno per scontato questi doni.  Il giorno dopo era il giorno dei bambini boliviani,  giornata che i bambini aspettano quasi quanto il Natale. Portano le loro tazze da casa a scuola in attesa di ricevere la cioccolata calda. Doña Marina ha fornito la cioccolata calda e noi di Salud Integral, il nostro centro polifunzionale a La Paz, abbiamo fornito i biscotti. Ognuno dei 40 bambini delle classi elementari di Marumpampa ha anche ricevuto materiale scolastico. Nella zona rurale, i bambini fanno tesoro di una matita e di un quaderno. Non danno per scontato questi doni.  Durante i tre giorni successivi, abbiamo anche visitato scuole nelle comunità rurali di Camata, Tipuaya, Quiñuaya, Llallahuati, Millisí e Coasí dove abbiamo continuato a celebrare la Giornata dei Bambini. Nella maggior parte di queste zone rurali, i bambini frequentano la scuola solo fino alla quarta o quinta elementare. Solo Camata e Marumpampa hanno una scuola superiore. Ora, però, Salud Integral ha fatto in modo che quattro dei migliori studenti continuino i loro studi in un’università di La Paz. In cambio, danno otto ore di servizio comunitario ogni settimana.  Oltre a pregare, giocare e festeggiare con i bambini, abbiamo anche incontrato gli adulti, riflettendo su come possiamo essere fedeli alla nostra vocazione come Chiesa, il Corpo di Cristo, quando un prete può venire solo una o due volte all’anno.Vi ho detto che sono contenta di essere tornata in Bolivia? Sì, è proprio così!

Suor Ann Fearday
 

Suor Ann e gli studenti bevono cioccolata calda