Nonostante le misure preventive, il numero di persone malate aumenta di giorno in giorno. I medici muoiono in servizio, molti di più sono infetti. È il momento in cui il discernimento non è più necessario. L’ambulatorio S. Maria De Mattias- Mission Center è un luogo dove i malati possono rifugiarsi, soprattutto quando gli ospedali devono dare più attenzione ai casi di Covid-19. La paura e l’assistenza alle famiglie hanno fatto sì che le nostre collaboratrici restassero a casa per la loro sicurezza.
Finché ci saranno medici impegnati a salvare vite umane, l’ambulatorio della Missione continuerà la sua attività con le tre Adoratrici in prima linea. Non è stata una mossa straordinaria, non è stato nemmeno il frutto di un lungo discernimento. Ci troviamo semplicemente uniti in una risposta connaturale al nostro essere Adoratrici che hanno ascoltato il grido del sangue. È un rischio perché non sapremo mai se uno dei nostri pazienti è infetto dal virus, ma il rischio è un cammino che Santa Maria De Mattias ha percorso molte volte per poter collaborare con Cristo nella sua opera di redenzione. Il rischio è anche la nostra via, ma nell’assumerla ci proteggiamo con le precauzioni necessarie per garantire la nostra sicurezza. Non possiamo smettere di vivere il nostro carisma e la nostra spiritualità soprattutto nei momenti in cui è più necessario. Si muore una volta sola, ciò che conta è come si è vissuto.
Siamo benedette perché la celebrazione eucaristica quotidiana si svolge nella nostra cappella, mentre le Messe nelle parrocchie sono sospese. Siamo benedette perché a noi religiosi è affidata l’animazione delle celebrazioni della Settimana Santa mentre ai parrocchiani sarà permesso di seguirle in streaming. “Donne in prima linea”, questa è la nostra identità, per testimoniare la nostra fede con gesti concreti. Siamo i “frontliners” di Cristo, vaccinati con il Suo prezioso Sangue secondo quanto dice Papa Francesco.
Come Adoratrici continuiamo ad essere uniti nella preghiera per la guarigione del mondo, in prima linea nella Chiesa locali e nelle situazioni e circostanze del nostro ministero.
Sr Flor Manga, ASC
