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Redazione

Redazione

Giovedì, 01 Dicembre 2022 08:55

Ora Media

Salmodia complementare. Se la solennità ricorre in domenica, si dicono i salmi della domenica, I settimana.

TERZA

Ant. Nella santità Dio mi ha creata:
mi ha presa per mano,
e mi ha redenta.

LETTURA BREVE                                                                                                                                                  Gn 3, 14a – 15

Il Signore Dio disse al serpente: “Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno”.

V.        Come una rosa dalle spine, nasce da Eva la Vergine Maria.

R.        Perché la forza di Dio cancelli il peccato e la sua grazia la nostra colpa.

SESTA

Ant. Quando giunsero sull’altura del Calvario, Gesù venne crocifisso.

LETTURA BREVE                                                                                                                                                       Eb 5, 7-9

Cristo, nei giorni della sua vita terrena offrì preghiere e suppliche con forti grida e lacrime a colui che poteva liberarlo da morte e fu esaudito per la sua pietà. Pur essendo Figlio, imparò l’obbedienza dalle cose che patì e, reso perfetto, divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono.

V.        Madre di Cristo Dio, una spada trapassò la tua anima santissima

R.        quando vedesti salire volontariamente sulla Croce il tuo Figlio e Dio.

NONA

Ant. Dice il Signore alla madre:
Donna, ecco tuo figlio!
E al discepolo: Ecco tua madre!

LETTURA BREVE                                                                                                                                                       Gn 9, 17

Dice il Signore: Questo è il segno dell’alleanza che io ho stabilito tra me e ogni carne che è sulla terra.

V.        Ai piedi della Croce hai costituito la Vergine Maria, Donna della nuova alleanza,

R.        riconciliatrice dei peccatori.

ORAZIONE

Padre santo, che hai voluto associare la Vergine Addolorata, Donna della nuova alleanza, al sacrificio del tuo Figlio, per i meriti del sangue prezioso di Cristo fa’ che la Chiesa, nata dal suo costato trafitto, celebri con lo stesso amore di Maria il grande mistero della redenzione. Per il nostro Signore.

Giovedì, 01 Dicembre 2022 08:08

Lodi mattutine

INNO

Addolorata, in pianto
la Madre sta presso la Croce
da cui pende il Figlio.

O Madre, sorgente di amore,
fa’ ch’io viva il tuo martirio,
fa’ ch’io pianga le tue lacrime.

Fa’ che arda il mio cuore
nell’amare il Cristo-Dio,
per essergli gradito.

Ti prego, Madre santa:
siano impresse nel mio cuore
le piaghe del tuo Figlio.

Uniscimi al tuo dolore
per il Figlio tuo divino
che per me ha voluto patire.

Con te lascia ch’io pianga
il Cristo crocifisso finché
avrò vita.

Restarti sempre vicino
piangendo sotto la croce:
questo desidero.

Quando la morte dissolve il mio corpo
aprimi, Signore, le porte del cielo,
accoglimi nel tuo regno di gloria. Amen.

Oppure:

O popoli tutti battete le mani, *
acclamate al Signore con voci di giubilo e di allegrezza

perché il Signore eccelso e grande *
fece con noi la sua misericordia.

Egli infatti non risparmiò il suo proprio Figlio, *
ma per noi tutti lo immolò,

al fine di redimerci e di liberarci *
dai nostri peccati nel Sangue suo;
e così giustificati nel Sangue di Lui *
ci salvasse dall’ira per mezzo suo;

e noi che eravamo lontani fossimo avvicinati *
in virtù del Sangue del Figlio suo. O Signore, Dio mio,
che ti renderò per tutti i beni che hai elargito a me? *
Prenderò il calice della salvezza *
e invocherò la virtù di questo Sangue.

Cantate inni a Gesù, o voi tutti santi suoi, *
e celebrate la memoria della sua santità,
perché ci amò e ci lavò nel suo Sangue*
e si fece nostro aiuto e nostro redentore.

Sia benedetto nei secoli il Sangue di Cristo *
che fece per noi cose ammirabili.
Sia benedetto Gesù in eterno *
e si riempia il cielo e la terra
della gloria del Sangue suo.

Venite adoriamo il Cristo, Figlio di Dio *
che ci redense col suo Sangue. Amen.

Oppure un altro inno o canto adatto approvato dall’autorità ecclesiastica.

1 ant. Maria Addolorata, sul Calvario,
ci introduce nel convito nuziale
della nuova alleanza.

SALMO 62, 2-9               L’anima assetata del Signore

La Chiesa ha sete del suo Salvatore, bramando di dissetarsi alla fonte dell’acqua viva che zampilla per la vita eterna (Cfr Cassiodoro).

O Dio, tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco, *
di te ha sete l’anima mia,
a te anela la mia carne, *
come terra deserta, arida, senz’acqua.

Così nel santuario ti ho cercato, *
per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
Poiché la tua grazia vale più della vita, *
le mie labbra diranno la tua lode.

Così ti benedirò finché io viva, *
nel tuo nome alzerò le mie mani.
Mi sazierò come a lauto convito, *
e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.

Nel mio giaciglio di te mi ricordo, *
penso a te nelle veglie notturne,
tu sei stato il mio aiuto; *
esulto di gioia all’ombra delle tue ali.

A te si stringe *
l’anima mia.
La forza della tua destra *
mi sostiene.

1 ant. Maria Addolorata, sul Calvario,
ci introduce nel convito nuziale
della nuova alleanza.

2 ant. Tutte le creature del cielo e della terra,
con la Vergine Maria,
benedicano il Signore Gesù
per il dono della redenzione.

CANTICO Dn 3, 57-88 . 56 Ogni creatura lodi il Signore

Lodate il nostro Dio, voi tutti, suoi servi (Ap 19,5).

Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, *
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedite, angeli del Signore, il Signore, *
benedite, cieli, il Signore.

Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore, *
benedite, potenze tutte del Signore,
il Signore. Benedite, sole e luna, il Signore, *
benedite, stelle del cielo, il Signore.

Benedite, piogge e rugiade, il Signore, *
benedite, o venti tutti, il Signore.
Benedite, fuoco e calore, il Signore, *
benedite, freddo e caldo, il Signore.

Benedite, rugiada e brina, il Signore, *
benedite, gelo e freddo, il Signore.
Benedite, ghiacci e nevi, il Signore, *
benedite, notti e giorni, il Signore.

Benedite, luce e tenebre, il Signore, *
benedite, folgori e nubi, il Signore.
Benedica la terra il Signore, *
lo lodi e lo esalti nei secoli.

Benedite, monti e colline, il Signore, *
benedite, creature tutte che germinate sulla terra, il Signore.
Benedite, sorgenti, il Signore, *
benedite, mari e fiumi, il Signore.

Benedite, mostri marini e quanto si muove nell’acqua, il Signore, 
benedite, uccelli tutti dell’aria, il Signore.
Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore, *
benedite, figli dell’uomo, il Signore.

Benedica Israele il Signore, *
lo lodi e lo esalti nei secoli.
Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore, *
benedite, o servi del Signore, il Signore.

Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore, *
benedite, pii e umili di cuore, il Signore.
Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore, *
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

Benediciamo il Padre e il Figlio con lo Spirito Santo, *
lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
Benedetto sei tu, Signore, nel firmamento del cielo, *
degno di lode e di gloria nei secoli.

Alla fine di questo cantico non si dice il Gloria al Padre.

2 ant. Tutte le creature del cielo e della terra,
con la Vergine Maria,
benedicano il Signore Gesù
per il dono della redenzione.

3 ant. La Chiesa, con Maria, Donna della nuova alleanza,
canta al Signore il suo canto di lode.

SALMO 149 Festa degli amici di Dio

I figli della Chiesa, i figli del nuovo popolo esultino nel loro re, Cristo (Esichio).

Cantate al Signore un canto nuovo; *
la sua lode nell’assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo Creatore, *
esultino nel loro Re i figli di Sion.

Lodino il suo nome con danze, *
con timpani e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo, *
incorona gli umili di vittoria.

Esultino i fedeli nella gloria, *
sorgano lieti dai loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca *
e la spada a due tagli nelle loro mani,

per compiere la vendetta tra i popoli *
e punire le genti;
per stringere in catene i loro capi, *
i loro nobili in ceppi di ferro;

per eseguire su di essi *
il giudizio già scritto: questa è la gloria *
per tutti i suoi fedeli.

3 ant. La Chiesa, con Maria, Donna della nuova alleanza, canta al Signore il suo canto di lode.

LETTURA BREVE                                                                                                                                    2 Cor 5, 17-21

Se uno è in Cristo, è una creatura nuova; le cose vecchie sono passate, ecco, ne sono nate di nuove. Tutto questo però viene da Dio, che ci ha riconciliati con sé mediante Cristo e ha affidato a noi il ministero della riconciliazione. E’ stato Dio infatti a riconciliare a sé il mondo in Cristo, non imputando agli uomini le loro colpe e affidando a noi la parola della riconciliazione. Noi fungiamo quindi da ambasciatori per Cristo, come se Dio esortasse per mezzo nostro. Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio. Colui che non aveva conosciuto peccato, Dio lo trattò da peccato in nostro favore, perché noi potessimo diventare per mezzo di lui giustizia di Dio.

RESPONSORIO BREVE

R. La Croce di Cristo * è il segno della riconciliazione
La Croce di Cristo è il segno della riconciliazione.

V. Nel sangue della nuova alleanza,
è il segno della riconciliazione.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
La Croce di Cristo è il segno della riconciliazione.

Ant. al Ben. Benedetta sei tu, Vergine Maria,
perché hai creduto in Cristo Gesù che ci ha visitati e redenti.
Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi * sulla via della pace.

Ant. al Ben. Benedetta sei tu, Vergine Maria,
perché hai creduto in Cristo Gesù che ci ha visitati e redenti.

INVOCAZIONI

Con Maria Addolorata, Donna della nuova alleanza, eleviamo al Signore Gesù le nostre suppliche invocandolo:

Rendici compagni e testimoni della tua vita, Signore Gesù.

Signore Gesù, che chiami beati coloro che ascoltano la tua parola e la osservano;
- concedi anche a noi la grazia di gustarla e custodirla perché diventi la nostra beatitudine.

Signore Gesù, con il tuo amore hai chiamato uomini e donne alla tua sequela;
- l’esempio della Vergine Maria incoraggi tanti giovani a seguirti per condividere la tua missione salvifica.

Signore Gesù, per il profondo dolore che ha trafitto la tua amatissima Madre,
- consola con la tua presenza quanti gemono nella sofferenza.

Signore Gesù, che hai unito a te nella vita e nella gloria la tua santa Madre,
- per sua intercessione, ricordati presso il Padre celeste di tutti gli uomini che hai redento con il tuo sangue.

Padre nostro.

ORAZIONE

Padre santo, che hai voluto associare la Vergine Addolorata, Donna della nuova alleanza, al sacrificio del tuo Figlio, per i meriti del sangue prezioso di Cristo fa’ che la Chiesa, nata dal suo costato trafitto, celebri con lo stesso amore di Maria il grande mistero della redenzione. Per il nostro Signore.

Mercoledì, 30 Novembre 2022 11:17

Ufficio delle letture

INVITATORIO

Ant. Nel ricordo di Maria,
unita al Figlio nella passione, adoriamo Cristo Signore.

SALMO 94                            Invito a lodare Dio

Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest’oggi» (Eb 3,13).

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.

Suo è il mare, egli l’ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: «Non indurite il cuore, * come a Merìba, come
nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: +
mi misero alla prova *
pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant’anni mi disgustai di quella generazione +
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;

perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo» (Ant.).

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen (Ant.).

Sostituibile con il salmo 99, 66, 23.

INNO

Addolorata, in pianto la
Madre sta presso la Croce
da cui pende il Figlio.

Immersa in angoscia mortale
geme nell’intimo del cuore
trafitto da spada.

Quanto grande è il dolore
della benedetta fra le donne,
Madre dell’Unigenito!

Piange la Madre pietosa
contemplando le piaghe
del divino suo Figlio.

Chi può trattenersi dal pianto
davanti alla Madre di Cristo
in tanto tormento?

Chi può non provare dolore
davanti alla Madre
che porta la morte del Figlio?

Per i peccati del popolo suo
ella vede Gesù nei tormenti
del duro supplizio.

Per noi ella vede morire
il dolce suo Figlio, solo,
nell’ultima ora.

O Cristo, nell’ora del mio passaggio
fa’ che, per mano a tua Madre, io
giunga alla meta gloriosa. Amen.

Oppure un altro inno o canto adatto approvato dall’autorità ecclesiastica.

1 ant. Maria, sei benedetta dal Signore, il Dio della salvezza ti ha santificato.

SALMO 23

Del Signore è la terra e quanto contiene, *
l’universo e i suoi abitanti.
È lui che l’ha fondata sui mari, *
e sui fiumi l’ha stabilita.

Chi salirà il monte del Signore, *
chi starà nel suo luogo santo?

Chi ha mani innocenti e cuore puro, +
chi non pronunzia menzogna, *
chi non giura a danno del suo prossimo.

Otterrà benedizione dal Signore, *
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca, *
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.

Sollevate, porte, i vostri frontali, +
alzatevi, porte antiche, *
ed entri il re della gloria.

Chi è questo re della gloria? +
Il Signore forte e potente, *
il Signore potente in battaglia.

Sollevate, porte, i vostri frontali, +
alzatevi, porte antiche, *
ed entri il re della gloria.

Chi è questo re della gloria? *
Il Signore degli eserciti è il re della gloria.

1 ant. Maria, sei benedetta dal Signore, il Dio della salvezza ti ha santificato.

2 ant. L’Altissimo ha santificato la sua dimora.

SALMO 45

Dio è per noi rifugio e forza, *
aiuto sempre vicino nelle angosce.

Perciò non temiamo se trema la terra, *
se crollano i monti nel fondo del mare.
Fremano, si gonfino le sue acque, *
tremino i monti per i suoi flutti.

Un fiume e i suoi ruscelli rallegrano la città di Dio, *
la santa dimora dell’Altissimo.

Dio sta in essa: non potrà vacillare; *
la soccorrerà Dio, prima del mattino.
Fremettero le genti, i regni si scossero; *
egli tuonò, si sgretolò la terra.

Il Signore degli eserciti è con noi, *
nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.

Venite, vedete le opere del Signore, *
egli ha fatto portenti sulla terra.

Farà cessare le guerre sino ai confini della terra, +
romperà gli archi e spezzerà le lance, *
brucerà con il fuoco gli scudi.

Fermatevi e sappiate che io sono Dio, *
eccelso tra le genti, eccelso sulla terra.

Il Signore degli eserciti è con noi, *
nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.

2 ant. L’Altissimo ha santificato la sua dimora.

3 ant. Meraviglie si dicono di te, o Vergine Maria!

SALMO 86

Le sue fondamenta sono sui monti santi; +
il Signore ama le porte di Sion *
più di tutte le dimore di Giacobbe.

Di te si dicono cose stupende, *
città di Dio.

Ricorderò Raab e Babilonia fra quelli
che mi conoscono; + ecco,
Palestina, Tiro ed Etiopia: *
tutti là sono nati.

Si dirà di Sion: “L’uno e l’altro è nato in essa *
e l’Altissimo la tiene salda”.

Il Signore scriverà nel libro dei popoli: *
“Là costui è nato”.
E danzando canteranno: *
“Sono in te tutte le mie sorgenti”.

3 ant. Meraviglie si dicono di te, o Vergine Maria!

V. Nella pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna,
R. per riscattarci e perché ricevessimo l’adozione a figli.

PRIMA LETTURA

Dalla prima lettera ai Corinzi di san Paolo, apostolo                                       1, 17-30

Sapienza del mondo e sapienza cristiana

Cristo non mi ha mandato a battezzare, ma a predicare il vangelo; non però con un discorso sapiente, perché non venga resa vana la croce di Cristo.
La parola della croce infatti è stoltezza per quelli che vanno in perdizione, ma per quelli che si salvano, per noi, è potenza di Dio. Sta scritto infatti: “Distruggerò la sapienza dei sapienti e annullerò l’intelligenza degli intelligenti”.
Dov’è il sapiente? Dov’è il dotto ? Dove mai il sottile ragionatore di questo mondo? Non ha forse Dio dimostrato stolta la sapienza di questo mondo?
Poiché, infatti, nel disegno sapiente di Dio il mondo, con tutta la sua sapienza, non ha conosciuto Dio, è piaciuto a Dio di salvare i credenti con la stoltezza della predicazione. E mentre i Giudei chiedono i miracoli e i Greci cercano la sapienza, noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagani; ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci, predichiamo Cristo potenza di Dio e sapienza di Dio. Perché ciò che è stoltezza di Dio è più sapiente degli uomini, e ciò che è debolezza di Dio è più forte degli uomini.
Considerate infatti la vostra vocazione, fratelli: non ci sono tra voi molti sapienti secondo la carne, non molti potenti, non molti nobili. Ma Dio ha scelto ciò che nel mondo è stolto per confondere i sapienti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è debole per confondere i forti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è ignobile e disprezzato e ciò che è nulla per ridurre a nulla le cose che sono, perché nessun uomo possa gloriarsi davanti a Dio. Ed è per lui che voi siete in Cristo Gesù, il quale per opera di Dio è diventato per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione.

RESPONSORIO

R. Benedetta tu fra le donne: hai cambiato in benedizione la maledizione di Eva;
* grazie a te è brillata agli uomini la benedizione del Padre.
V. Per mezzo tuo, i tuoi progenitori hanno trovato la salvezza;
R. grazie a te è brillata agli uomini la benedizione del Padre.

SECONDA LETTURA

Dalle lettere di santa Maria De Mattias, vergine

(Lettere n. 473, 499, Vol. II, Ed. 1947, p. 94 e 126)

La degnazione di Dio verso di noi

Carissima figlia in Gesù, si ricordi di essere assai amante di Maria santissima; sia costante nel chiamarla spesso con fiducia, le dica spesso che l’accenda tutta di amore verso Gesù. I suoi pensieri
siano rivolti alla santissima Passione del suo Figlio e ai suoi acerbi dolori. Parli spesso della carità infinita di Dio nell’averci dato il suo santissimo Figlio, parli pure della gran bellezza di Gesù e di Maria. Amiamo tutti con tenerezza d’affetto: costano Sangue a Gesù e dolori acerbissimi alla Vergine Madre. I nostri cuori siano ripieni di zelo per la loro salvezza. Le nostre preghiere siano dirette per la salvezza delle anime.
Offriamo al Trono della divina Misericordia il Sangue di Gesù perché si compiano i nostri desideri che riceviamo dalla sua infinita bontà, e vuole che siano da noi coltivati perché suoi, e non nostri. Ringraziamolo.
Non ci spaventiamo per i travagli e le fatiche da sostenere per la salvezza delle anime... Riflettiamo che un Dio sostenne la dura morte di Croce per salvarle. Egli con infinita degnazione ci chiama per farsi aiutare.
Umiliamoci fino al niente, ed anche più del niente per i nostri peccati. Mettiamo tutta la fiducia in Dio e nel Sangue di Gesù Cristo. Spesso, spesso abbandoniamoci nelle braccia della Divina Misericordia protestandoci di essere contente di morire per la salvezza delle anime. Così daremo gusto a Gesù e Maria. Mira figliuola, la gran degnazione di un Dio verso di noi.
Io mi sperdo, non so come esprimere i miei sentimenti. Noi faticare per Gesù ?.... noi patire per Gesù ?.... (non posso comprendere). Noi morire per Gesù ?.... noi ? chi siamo noi ?
O gran degnazione di un Dio! O gran degnazione di Gesù! Consideriamo, figlia amatissima, che la legge data a noi di camminare per la strada dei travagli e pene non è stato per genio crudele del nostro amorosissimo Iddio perché non può essere in quel Santissimo e dolcissimo Cuore, ma effetto di tenerissimo e sviscerato amore verso di noi per riparare i nostri disordini, e renderci degni di Lui. Adoriamo con profondo rispetto e con vero attaccamento il mistero altissimo della Croce
Mi dicono che io parlo sempre di Croce. Mi creda, figliola, che non è ciò per complimento, ma per pura affezione di cuore, e per l'alta stima che ho di quel Vexillo adorabile. E possiamo pur dire con verità che sarà sempre immensamente onorato chi avrà parte alle pene di Gesù Cristo.
Quanto a me (confesso la verità) non patisco niente; mi vergogno, e mi confondo di comparire davanti al mio Gesù Crocifisso. Sono riottosa ad ogni piccolo incomodo. Preghi per me affinché il Signore mi faccia degna delle Sue amarezze.
Abbracciamo con amore le fatiche per Gesù e portiamo in trionfo la Croce sua Santissima.

RESPONSORIO

R. Poniamo tutta la fiducia in Maria santissima * e viviamo nascoste nella Croce. V. In qualunque bisogno ricorriamo a Maria Addolorata, R. e viviamo nascoste nella Croce.

Oppure:

Dagli scritti di san Gaspare del Bufalo, sacerdote

“Dolori di Maria Ss.ma”, 3, 1 (Scritti spirituali, I, Roma 1995, 6 –12, passim)

La passione di Gesù in Maria

Al monte della mirra e al colle dell’incenso, al monte degli amanti si rivolgano oggi i vostri sguardi, o fedeli. Vedete la tenera Madre a cui già fu profetizzato che una spada avrebbe trapassato la sua anima. Veramente, o Madre, il tuo dolore è grande come il mare. Un duplice amore angustia e addolora il cuore di Maria: l’amore del Figlio innocente e crocifisso le arreca un martirio ineffabile; l’amore dell’uomo peccatore che si redime, le arreca un martirio che non ha pari. Similmente a una nave in tempesta tra venti contrari, spinta e risospinta, è costretta a stare immobile.
Dopo aver seguito da lontano Gesù dietro la traccia del suo sangue, con la mente piena della triste idea degli strazi di lui, Maria si apre la via tra la folla e va a prender posto di fronte a lui, fatta della crudele scena e spettatrice e spettacolo.
Ed ecco considera le pene di Gesù, ne contempla gli squarci, ne medita l’eccidio. Nella mente di Maria vi erano a pungerla le spine in un fascio.
La rovina del mondo cominciò da Eva, là dove la riparazione del mondo cominciò da Cristo, il quale, assaggiato il legno amaro della croce, lo diede ad assaggiare alla Madre.
Sta ella, più che da Madre, da Sacerdotessa, concorrendo con i suoi spasimi al sacrificio del genere umano.
Crebbero in Maria ancor più le sofferenze per non poter recare alcun sollievo a Gesù. Il colmo però dei dolori fu quando, dopo aver Gesù spasimato per più ore, visse l’ultima agonia.
Ah, Madre! Il mio peccato è il coltello di cui predisse Simeone. Due cuori io trafiggo allorché pecco: l’anima vostra e l’anima del vostro Figlio.
Voi angeli della pace piangevate ed ella sosteneva intrepida la vista del Figliolo: gli occhi erano pietosi, ma pieni di maestà; erano dolenti, ma senza lacrime. Allorché per compassione di Gesù Redentore le lacrime, come minute stille annunciatrici di gemiti le si affacciavano agli occhi, l’amore dell’uomo redento accorreva sollecito ad impedire che le scorressero per le pupille. L’amore di Gesù le inteneriva il cuore, l’amore dell’uomo le tratteneva il pianto.
Diede l’eterno Padre con eccesso di carità il suo Figlio a noi; diede Maria con impeto di tenera dilezione il proprio Figliolo per noi.

RESPONSORIO                                                                                                               Cfr. Lc 23, 33; Gv 19,25; Lc 2,35

R. Quando giunsero sull’altura del Calvario, lo crocifissero. * Presso la croce di Gesù stava sua madre.
V. La spada del dolore trafisse la sua anima.
R. Presso la croce di Gesù stava sua madre.

INNO TE DEUM

Noi ti lodiamo, Dio, *
ti proclamiamo Signore.
O eterno Padre, *
tutta la terra ti adora.

A te cantano gli angeli *
e tutte le potenze dei cieli:
Santo, Santo, Santo *
il Signore Dio dell’universo.

I cieli e la terra *
sono pieni della tua gloria.
Ti acclama il coro degli apostoli *
e la candida schiera dei martiri;

le voci dei profeti si uniscono nella tua lode; *
la santa Chiesa proclama la tua gloria,
adora il tuo unico Figlio, *
e lo Spirito Santo Paraclito.

O Cristo, re della gloria, *
eterno Figlio del Padre,
tu nascesti dalla Vergine Madre *
per la salvezza dell’uomo.

Vincitore della morte, *
hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. *
Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.

Soccorri i tuoi figli, Signore, *
che hai redento col tuo sangue prezioso.
Accoglici nella tua gloria *
nell’assemblea dei santi.

Salva il tuo popolo, Signore, *
guida e proteggi i tuoi figli.
Ogni giorno ti benediciamo, *
lodiamo il tuo nome per sempre.

Degnati oggi, Signore, *
di custodirci senza peccato.
Sia sempre con noi la tua misericordia: *
in te abbiamo sperato.

Pietà di noi, Signore, *
pietà di noi.
Tu sei la nostra speranza, *
non saremo confusi in eterno.

ORAZIONE

Padre santo, che hai voluto associare la Vergine Addolorata, Donna della nuova alleanza, al sacrificio del tuo Figlio, per i meriti del sangue prezioso di Cristo fa’ che la Chiesa, nata dal suo costato trafitto, celebri con lo stesso amore di Maria il grande mistero della redenzione. Per il nostro Signore.

Mercoledì, 30 Novembre 2022 10:34

Primi Vespri

INNO

Addolorata, in pianto
la Madre sta presso la Croce
da cui pende il Figlio.

O Vergine, santa tra le vergini,
non respingere la mia preghiera,
e accogli il mio pianto di figlio.

Fammi portare la morte di Cristo,
partecipare ai suoi patimenti,
adorare le sue piaghe sante.

Ferisci il mio cuore con le sue ferite,
stringimi alla sua croce,
inebriami del suo sangue.

Nel suo ritorno glorioso
rimani, o Madre, al mio fianco,
salvami dall’eterno abbandono.

O Cristo, nell’ora del mio passaggio
fa’ che, per mano a tua Madre,
io giunga alla meta gloriosa.

Quando la morte dissolve il mio corpo
aprimi, Signore, le porte del cielo,
accoglimi nel tuo regno di gloria. Amen.

Oppure un altro inno o canto adatto approvato dall’autorità ecclesiastica.

1 ant. Per te lodiamo il Padre,
o Vergine Addolorata:
nel sangue del tuo figlio Gesù
abbiamo la pienezza di vita.

SALMO 112 Lodate il nome del Signore

Ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili (Lc 1,52).

Lodate, servi del Signore, *
lodate il nome del Signore.
Sia benedetto il nome del Signore,
* ora e sempre.

Dal sorgere del sole al suo tramonto *
sia lodato il nome del Signore.
Su tutti i popoli eccelso è il Signore, *
più alta dei cieli è la sua gloria.

Chi è pari al Signore nostro Dio che siede nell'alto *
e si china a guardare nei cieli e sulla terra?

Solleva l'indigente dalla polvere, *
dall'immondizia rialza il povero,
per farlo sedere tra i principi, *
tra i principi del suo popolo.

Fa abitare la sterile nella sua casa *
quale madre gioiosa di figli.

1 ant. Per te lodiamo il Padre,
O Vergine Addolorata:
nel sangue del tuo figlio Gesù
abbiamo la pienezza di vita.

2 ant. Donna della nuova alleanza, che stai presso la croce:
il tuo Figlio divino
ti vuole Madre dei suoi discepoli.

SALMO 147 La Gerusalemme riedificata

Vieni, ti mostrerò la fidanzata, la sposa dell’ Agnello (Ap 21, 9).

Glorifica il Signore, Gerusalemme, *
loda il tuo Dio, Sion.

Perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte, *
in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.

Egli ha messo pace nei tuoi confini *
e ti sazia con fior di frumento.
Manda sulla terra la sua parola, *
il suo messaggio corre veloce.

Fa scendere la neve come lana, *
come polvere sparge la brina.
Getta come briciole la grandine, *
di fronte al suo gelo chi resiste?

Manda una sua parola ed ecco si scioglie, *
fa soffiare il vento e scorrono le acque.
Annunzia a Giacobbe la sua parola, *
le sue leggi e i suoi decreti a Israele.

Così non ha fatto con nessun altro popolo, *
non ha manifestato ad altri i suoi precetti.

2 ant. Donna della nuova alleanza, che stai presso la croce:
il tuo Figlio divino
ti vuole Madre dei suoi discepoli.

3 ant. Esulta, piena di grazia,
e danza, o Madre, piena di gioia:
il sangue del tuo figlio Gesù
ha riconciliato cielo e terra.

CANTICO Cfr. Ef 1, 3-10                        Dio salvatore

Nella Vergine Madre, Cristo ci ha fatto conoscere il mistero di Dio Padre.

Benedetto sia Dio,
Padre del Signore nostro Gesù Cristo, *
che ci ha benedetti
con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo.

In lui ci ha scelti *
prima della creazione del mondo,
per trovarci, al suo cospetto, *
santi e immacolati nell’amore.

Ci ha predestinati *
a essere suoi figli adottivi
per opera di Gesù Cristo, *
secondo il beneplacito del suo volere,

a lode e gloria
della sua grazia, *
che ci ha dato
nel suo Figlio diletto.

In lui abbiamo la redenzione
mediante il suo sangue, *
la remissione dei peccati
secondo la ricchezza della sua grazia.

Dio l’ha abbondantemente riversata su di noi
con ogni sapienza e intelligenza, *
poiché egli ci ha fatto conoscere
il mistero del suo volere,

il disegno di ricapitolare in Cristo
tutte le cose, *
quelle del cielo
come quelle della terra.

Nella sua benevolenza
lo aveva in Lui prestabilito *
per realizzarlo
nella pienezza dei tempi.

3 ant. Esulta, piena di grazia,
e danza, o Madre, piena di gioia:
il sangue del tuo figlio Gesù ha
riconciliato cielo e terra.

LETTURA BREVE                                                                                                                   Col 1, 24-25

Sono lieto delle sofferenze che sopporto per voi e completo nella mia carne quello che manca ai patimenti di Cristo, a favore del suo corpo che è la Chiesa. Di essa sono diventato ministro, secondo la missione affidatami da Dio presso di voi: di realizzare la sua parola.

RESPONSORIO BREVE

R. Ottienici la salvezza, * o Vergine Maria.
Ottienici la salvezza, o Vergine Maria.

V. Per la passione di Cristo tuo Figlio, o Vergine Maria.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Ottienici la salvezza, o Vergine Maria.

Ant. al Magn. Gesù dice alla madre: “Donna, ecco il tuo figlio!”.
E al discepolo che amava: “Ecco la tua madre!”.

L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva.*
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente
* e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Ant. al Magn. Gesù dice alla madre: “Donna, ecco il tuo figlio!”.
E al discepolo che amava: “Ecco la tua madre!”.

INTERCESSIONI

Con Maria Addolorata fissiamo il nostro sguardo di amorosa adesione al Cristo crocifisso e preghiamo il Padre celeste dicendo:
Rivelaci, Padre, l’arcana gloria della Croce.

Dio di amore, nel sangue del tuo Figlio versato sulla Croce hai sancito l’alleanza eterna con il tuo popolo,
- concedici di viverla sull’esempio di Maria, fedeli al tuo disegno di amore e solidali con tutti i nostri fratelli e sorelle.

Dio di misericordia, in previsione della Pasqua di Cristo, hai preservato la Vergine Maria da ogni contagio di colpa,
- conservaci liberi dal peccato.

Dio della vita, che hai reso forte Maria ai piedi della Croce e l’hai colmata di gioia nella risurrezione del Figlio,
- sostienici fra le prove della vita e rafforzaci nella speranza.

Dio della pace, nel sangue del tuo Figlio hai riconciliato l’uomo con te e hai ristabilito l’armonia nel creato,
- rendici costruttori di pace, generosi nel servizio, solleciti nell’amore.

Dio di bontà, per il tuo Figlio, unico Mediatore, morto e risorto per noi,
- dona ai nostri fratelli e sorelle defunti di partecipare al banchetto nuziale dell’Agnello.

Padre nostro.

ORAZIONE

Padre santo, che hai voluto associare la Vergine Addolorata, Donna della nuova alleanza, al sacrificio del tuo Figlio, per i meriti del sangue prezioso di Cristo fa’ che la Chiesa, nata dal suo costato trafitto, celebri con lo stesso amore di Maria il grande mistero della redenzione. Per il nostro Signore.

Mercoledì, 16 Novembre 2022 11:24

Secondi vespri

Secondi vespri

INNO

Dal sangue dell’Agnello riscattati,
purificate in lui le nostre vesti,
salvati e resi nuovi dall’Amore,
a te, Cristo Signor, cantiamo lode.

Con te siamo saliti sulla Croce,
con te, nella tua morte, battezzati;
in te noi siamo, Cristo, ormai risorti,
e in seno al Padre ritroviamo vita.

O Cristo, è la tua vita immensa fonte di gioia,
che zampilla eternamente:
splendore senza fine,
in te s’immerge l’umana piccolezza dei redenti.

Il nostro giorno scorre declinando:
resta con noi, Signore, in questa sera,
e la certezza della nostra fede illumini la notte che s’avanza.

Fa’ che la nostra morte sia assorbita
dalla luce gloriosa della Pasqua, e,
morti ormai della tua stessa morte,
viviamo in te, che sei la nostra vita.

O Padre di bontà, te lo chiediamo
per mezzo di tuo Figlio, ch’è risorto,
e per l’Amore eterno che ci guida
verso la dolce luce del tuo volto. Amen.

Oppure un altro inno o canto adatto approvato dall’autorità ecclesiastica.

1 ant. Tu sei sacerdote per sempre al modo di Melchisedek.


SALMO 109, 1-5. 7 Il Messia, re e sacerdote

Bisogna che egli regni finché non abbia posto tutti i suoi nemici sotto i suoi piedi (1 Cor 15, 25).

Oracolo del Signore al mio Signore: *
«Siedi alla mia destra,
finché io ponga i tuoi nemici *
a sgabello dei tuoi piedi».

Lo scettro del tuo potere stende il Signore da Sion: *
«Domina in mezzo ai tuoi nemici.

A te il principato nel giorno della tua potenza *
tra santi splendori;
dal seno dell’ aurora, *
come rugiada, io ti ho generato».

Il Signore ha giurato e non si pente: *
«Tu sei sacerdote per sempre al modo di Melchisedek».

Il Signore è alla tua destra, *
annienterà i re nel giorno della sua ira.
Lungo il cammino si disseta al torrente *
e solleva alta la testa.

1 ant. Tu sei sacerdote per sempre al modo di Melchisedek.

2 ant. Cristo Gesù ha dato se stesso in riscatto per tutti.


SALMO 114-115, 1-13 Rendimento di grazie nel tempio

Per mezzo di lui (Cristo) offriamo continuamente un sacrificio di lode a Dio (Eb 13, 15).

Amo il Signore perché ascolta *
il grido della mia preghiera.
Verso di me ha teso l'orecchio *
nel giorno in cui lo invocavo.

Mi stringevano funi di morte, *
ero preso nei lacci degli inferi.
Mi opprimevano tristezza e angoscia †
e ho invocato il nome del Signore: *
«Ti prego, Signore, salvami».

Buono e giusto è il Signore, *
il nostro Dio è misericordioso.
Il Signore protegge gli umili: *
ero misero ed egli mi ha salvato.

Ritorna, anima mia, alla tua pace, *
poiché il Signore ti ha beneficato;
egli mi ha sottratto dalla morte, †
ha liberato i miei occhi dalle lacrime, *
ha preservato i miei piedi dalla caduta.

Camminerò alla presenza del Signore *
sulla terra dei viventi.
Ho creduto anche quando dicevo: *
«Sono troppo infelice».
Ho detto con sgomento: * «Ogni uomo è inganno».

Che cosa renderò al Signore *
per quanto mi ha dato?
Alzerò il calice della salvezza *
e invocherò il nome del Signore.

2 ant. Cristo Gesù ha dato se stesso in riscatto per tutti.

3 ant. Per renderci santi e immacolati dinanzi al Padre, Gesù accettò la croce con amore.


CANTICO             Cfr. Ef 1, 3-10           Dio salvatore

Benedetto sia Dio,
Padre del Signore nostro Gesù Cristo, *
che ci ha benedetti
con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo.

In lui ci ha scelti *
prima della creazione del mondo,
per trovarci, al suo cospetto, *
santi e immacolati nell’amore.

Ci ha predestinati *
a essere suoi figli adottivi
per opera di Gesù Cristo, *
secondo il beneplacito del suo volere,
a lode e gloria
della sua grazia, * che ci ha dato
nel suo Figlio diletto.

In lui abbiamo la redenzione
mediante il suo sangue, *
la remissione dei peccati
secondo la ricchezza della sua grazia.

Dio l’ha abbondantemente riversata su di noi
con ogni sapienza e intelligenza, *
poiché egli ci ha fatto conoscere il mistero del suo volere,
il disegno di ricapitolare in Cristo tutte le cose, *
quelle del cielo come quelle della terra.

Nella sua benevolenza
lo aveva in Lui prestabilito *
per realizzarlo
nella pienezza dei tempi.

3 ant. Per renderci santi e immacolati dinanzi al Padre, Gesù accettò la croce con amore.

LETTURA BREVE                                                                                                                                                       1 Pt 1, 18-21

Voi sapete che non a prezzo di cose corruttibili, come l’argento e l’oro, foste liberati dalla vostra vuota condotta ereditata dai vostri padri, ma con il sangue prezioso di Cristo, come di agnello senza difetti e senza macchia. Egli fu predestinato già prima della fondazione del mondo, ma si è manifestato negli ultimi tempi per voi. E voi per opera sua credete in Dio, che l’ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria e così la vostra fede e la vostra speranza sono fisse in Dio.


RESPONSORIO BREVE

R. Teniamo fissi gli occhi sul sangue di Cristo
* e comprenderemo come è prezioso davanti al Padre.
Teniamo fissi gli occhi sul sangue di Cristo e comprenderemo come è prezioso davanti al Padre.

V. Fu versato per la nostra salvezza
e comprenderemo come è prezioso davanti al Padre.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Teniamo fissi gli occhi sul sangue di Cristo e comprenderemo come è prezioso davanti al Padre.

Ant. al Magn. Con Maria, Donna della nuova alleanza,
magnifichiamo il Padre che ci ha redenti nel suo Figlio.

L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.*

D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente * e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia * si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, * ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, * ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, * ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Ant. al Magn. Con Maria, Donna della nuova alleanza, magnifichiamo il Padre che ci ha redenti nel suo Figlio.


INTERCESSIONI

Con fede e riconoscenza, supplichiamo Cristo che nel suo sangue ha riconciliato l’umanità con Dio.

Per il tuo sangue, versato per noi, ascoltaci, Signore Gesù!

Signore Gesù, nell’ora vespertina tu hai dato la tua vita in sacrificio di espiazione;
-  ti preghiamo per la tua Chiesa: rendila strumento efficace di unità, di comunione e di pace per
tutto il genere umano.

Signore Gesù, il tuo sangue versato per noi è l’espressione del tuo immenso amore;
- ti preghiamo per tutti i popoli: orienta ed esaudisci i loro desideri di libertà, di giustizia e di verità.

Signore Gesù, tu ci hai giustificati dinanzi al Padre con il tuo prezioso sangue;
- ti preghiamo per i poveri, i sofferenti, gli emarginati: fa’ che nelle loro necessità sperimentino
in tutti noi solidarietà, aiuto e sostegno.

Signore Gesù, con la potenza del tuo sangue ci liberi dal maligno;
- ti preghiamo per tutti gli annunciatori del vangelo: dona loro franchezza nell’annuncio,
coerenza di vita e gioia di condividere la tua vittoria sulle potenze del male.

Signore Gesù, con il tuo sangue purifichi e nutri la tua Chiesa;
- ti preghiamo per questa comunità: fa’ che ogni giorno attinga dall’Eucaristia, culmine e fonte
di vita, l’alimento per la missione.

Signore Gesù, crocifisso e risorto per noi, tu hai concesso il perdono al ladrone pentito;
- ti preghiamo per i nostri defunti: concedi loro di partecipare al banchetto delle nozze eterne,
nella gloria dei beati.

Padre nostro.


ORAZIONE

O Padre, con il sangue del tuo Figlio Gesù, agnello immolato sulla croce, ci hai redenti, santificati e costituiti tuo popolo sacerdotale: fa' che tutti gli uomini accolgano questo dono del tuo amore, lo celebrino nell'esultanza dello Spirito, se ne dissetino al calice eucaristico, segno della tua alleanza e benedizione. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Mercoledì, 16 Novembre 2022 11:24

Ora media

Ora media

Salmodia complementare. Se la solennità ricorre in domenica, si dicono i salmi della domenica, I settimana.

TERZA

Ant. La lancia del soldato aprì il fianco di Gesù: e ne uscì sangue e acqua.

LETTURA BREVE                                                                                                                               1 Gv 5, 6-9

Questi è colui che è venuto con acqua e sangue, Gesù Cristo; non con acqua soltanto, ma con l’acqua e con il sangue. Ed è lo Spirito che rende testimonianza, perché lo Spirito è la verità. Poiché tre sono quelli che rendono testimonianza: lo Spirito, l’acqua e il sangue, e questi tre sono concordi. Se accettiamo la testimonianza degli uomini, la testimonianza di Dio è maggiore; e la testimonianza di Dio è quella che ha dato al suo Figlio.

V. Il sangue di Cristo ci ha resi candidi
R. con il fuoco dello Spirito Santo.

SESTA

Ant. Il sangue di Cristo, gridando dalla croce, parla di pace e di riconciliazione.

LETTURA BREVE                                                                                                                            Col 1, 19-22

Piacque a Dio di fare abitare in lui ogni pienezza e per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose, rappacificando con il sangue della sua croce, cioè per mezzo di lui, le cose che stanno sulla terra e quelle nei cieli. Anche voi un tempo eravate stranieri e nemici con la mente intenta alle opere cattive che facevate, ma ora egli vi ha riconciliati per mezzo della morte del suo corpo di carne, per presentarvi santi, immacolati e irreprensibili al suo cospetto.

V. Guarda, o Dio, nostro scudo,
R. guarda il volto del tuo Cristo.

NONA

Ant. Cristo, Agnello pasquale, è appeso come vittima al legno.

LETTURA BREVE                                                                                                                                       Ap 21, 3-6

Udii una voce potente che usciva dal trono: “ Ecco la dimora di Dio con gli uomini! Egli dimorerà tra di loro ed essi saranno suo popolo ed egli sarà il ‘Dio- con- loro’. E tergerà ogni lacrima dai loro occhi; non ci sarà più la morte, né lutto, né lamento, né affanno, perché le cose di prima sono passate”. E Colui che sedeva sul trono disse: “Ecco, io faccio nuove tutte le cose”; e soggiunse: “Scrivi, perché queste parole sono certe e veraci. Ecco, sono compiute! Io sono l’Alfa e l’Omega, il Principio e la Fine. A colui che ha sete darò gratuitamente acqua della fonte della vita”.

V. Egli è stato trafitto per le nostre colpe;
R. e noi per le sue piaghe siamo stati guariti.

ORAZIONE

O Padre, con il sangue del tuo Figlio Gesù, agnello immolato sulla croce, ci hai redenti, santificati e costituiti tuo popolo sacerdotale: fa' che tutti gli uomini accolgano questo dono del tuo amore, lo celebrino nell'esultanza dello Spirito, se ne dissetino al calice eucaristico, segno della tua alleanza e benedizione. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

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